ATTUALITA’ – Lunedì 23 giugno presso la sala conferenze del Tribunale di Velletri si è svolto un importante convengo sul tema della sicurezza del lavoro dal titolo “D.LGS.81/08 Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: la parola al legislatore” organizzato da Gianfranco Maggiore della Giemmebi Srl e che ha visto come relatore di spicco il prof. Raffaele Guariniello, Procuratore aggiunto di Torino, noto per le sue indagini sull’incendio alla Thyssen-Krupp e sulle morti di amianto alla Eternit.
Numeroso il pubblico presente composto sopratutto da imprenditori della provincia, tra gli ospiti anche il Direttore del Dipartimento prevenzione della Asl RmH, Mariano Sigismondi, Paolo De Santis, della direzione regionale Inail, oltre l’avv. Giovanbattista Maggiorelli, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Velletri, unico presente in rappresentanza degli organi più importanti del Tribunale di Velletri ed il capitano del Comando dei Carabinieri Davide Occhiogrosso. Erano presenti inoltre alcuni rappresentanti delle maggiori sigle sindacali.
Il convegno ha aperto i battenti alle ore 15.00 affrontando il tema della responsabilità del datore di lavoro nei confronti dei dipendenti e della responsabilità dei delegati dal datore di lavoro in situazioni d’infortunio, fino alla individuazione di chi ha il “potere” su un posto di lavoro, nel momento dell’infortunio.
Il Prof. Raffaele Guariniello, ha spiegato alcune sentenze della Cassazione, che chiariscono chi è penalmente responsabile in caso di infortunio, non tralasciando di raccontare anche aneddoti per cercare di spiegare, attraverso fatti concreti, quale complesso sistema scatta nel momento in cui accade un incidente su un qualsiasi posto di lavoro: quali difficoltà si incontrano per comprendere se il luogo era adeguato, se la persona colpita da incidente fosse tutelata, se chi era presente fosse il responsabile del luogo di lavoro, se, ovviamente l’azienda avesse predisposto tutti i sistemi di sicurezza.
Per il professor Guariniello l’intervento degli organi di vigilanza, che passa dai dipartimenti territoriali fino alle Procure non è uniforme, questo ha fatto si che nel corso del tempo si sia sempre più diffuso un senso di disapplicazione anche delle più elementari leggi e regolamenti sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
I numerosi casi di incidenti mortali sono il sintomo di questa disapplicazione, figlia di controlli poco diffusi, per via della carenza di organico dei cosiddetti “controllori” (Asl, Inail, ecc) e della capacità di alcune grandi aziende di eclissare le regole grazie anche al meccanismo del sub-appalto, uno dei maggiori mali del mondo del lavoro, che porta con se compensi iniqui e zero controlli.
Concetta Maria Suriana
CHI E’ RAFFAELE GUARINIELLO
Raffaele Gauriniello é uno dei più noti e apprezzati magistrati italiani. Ha 73 anni, a 23 anni ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e ha proseguito gli studi con Giovanni Conso, conseguendo la libera docenza in procedura penale all’Università di Torino. Magistrato di Cassazione, dal 1992 esercita le funzioni di Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Torino. Dall’estate del 2008, dopo la nomina di Gian Carlo Caselli a Procuratore Capo, ha assunto l’incarico di Procuratore Capo Vicario, scaduta con il passaggio di incarichi tra Caselli e l’uscente Marcello Maddalena, oggi Procuratore Generale.
La sua attività è principalmente rivolta ai settori del lavoro, della salute e dell’ambiente. Collabora con riviste giuridiche e mediche e ha pubblicato numerosi libri. Tra le sue inchieste: lo scandalo dell’archivio segreto della Fiat; l’indagine per l’abuso di farmaci nel calcio; l’inchiesta sulla “Mucca Pazza”, oltre ai processi contro la Thyssen-Krupp ed Eternit.