Roma, botte e morsi al figlio di 10 anni che non vuole smettere di giocare con la playstation

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CRONACA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor bella Monaca hanno arrestato, la scorsa notte, con l’accusa di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia, un cittadino egiziano, di 65 anni. Lo straniero a seguito di un litigio con il figlio minorenne, che non voleva smettere di giocare alla play station, lo ha aggredito picchiandolo e poi morso ad un braccio.

Le urla provenienti dall’appartamento hanno spinto i vicini a chiamare il pronto intervento 112 dei Carabinieri. I militari sono intervenuti  presso l’abitazione indicata, situata in via Galopini, dove hanno identificato e poi arrestato il 65enne mentre, il figlio minorenne è stato medicato presso il policlinico di Tor Vergata e dimesso con 10 giorni di prognosi per ecchimosi da percosse, lesioni compatibili con morso al braccio sinistro, contusioni ed ecchimosi al livello del torace e dell’addome.

Dopo l’arresto lo straniero è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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