Velletri, il Consiglio dice no alla maxi-discarica

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POLITICA – Il progetto della maxi-discarica che la Ecoparco Srl (società nata il 17 luglio 2014, ndr) vuole realizzare nella zona di Lazzaria fa tremare la politica veliterna e non solo, anche ambientalisti, residenti di zona e numerosi tecnici sono assolutamente contro l’impianto che coprirebbe 18 ettari di terreno e che tutti sospettano debba ricevere non solo i rifiuti di Velletri (una discarica simile sarebbe enorme rispetto ai bisogni del Comune di Velletri, ndr) e dei paesi limitrofi ma soprattutto quelli di Roma. Roncigliano è ormai una “macchina” ferma e la politica della Capitale, sia precedente che attuale, sembrerebbe aver allungato lo sguardo nella zona di Lazzaria.

Questa la stretta cronaca degli ultimi sviluppi sulla vicenda: il Consiglio comunale di Velletri, svoltosi ieri, martedì 16 settembre, in seduta plenaria, all’unanimità ha approvato un documento con il quale si sottolinea la totale contrarietà al progetto della mega-discarica e impegna il Consiglio stesso a mettere in campo qualsiasi atto che possa impedire alla Ecoparco di realizzare l’invaso e tutti gli impianti connessi. Nel frattempo la Giunta comunale ha dovuto sottoscrivere, per i rifiuti indifferenziati, un contratto con la società R.i.d.a. Ambiente Srl, per poter conferirli. Da quello che si legge dalla delibera, l’ordinanza del Presidente della Regione che prevedeva il permesso di poter scaricare a Colleferro è scaduta il 9 settembre, a questo si sono aggiunti motivi di convenienza ambientali, economici, di minor tragitto nel trasporto dei rifiuti e di carenza impiantistica della discarica di Fagiolara a Colleferro, gestita da Lazio Ambiente Spa, che hanno obbligato l’amministrazione a decidere per il conferimento presso la R.i.d.a. che si trova ad Aprilia. I costi dunque si sarebbero abbattuti da ciò che si legge sulla delibera: da 141,76 euro più iva a tonnellata per la discarica di Fagiolara a 119,83 euro più iva a tonnellata per conferire presso Aprilia. Il contratto scadrà il 31 dicembre 2014. Vedremo cosa succederà poi.

Intanto ieri, durante il Consiglio comunale di Velletri, il Sindaco Fausto Servadio ha ribadito di non essere stato messo a conoscenza del progetto, prima che, come atto dovuto, fosse pubblicato sull’Albo Pretorio. Ha ribadito anche che, appena venuto a conoscenza del progetto si sia immediatamente messo in contatto con gli assessori regionali all’Ambiente e ai Rifiuti per avere delucidazioni ma che anche Michele Civita (Rifiuti) e Fabio Refrigeri (Ambiente) avrebbero dichiarato di non saperne nulla. Il Sindaco ha anche fatto presente che già l’ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, aveva indicato la zona di Lazzaria come un buon sostituto della discarica di Roncigliano. Insomma sembrerebbe che tutto stia calando dall’alto e che tutto sia ammantato da un velo. Velo che però avrebbe un nome e un cognome e di cui parleremo in un prossimo articolo.

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