Velletri, detenuto aggredisce un agente di polizia penitenziaria

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CRONACA – Un agente della Polizia penitenziaria è stato colpito con un pugno su un braccio da un detenuto. Il fatto è accaduto ieri, giovedì 25 settembre, presso il carcere di Velletri. A colpire, un detenuto di 38 anni, in carcere per scontare reati di rapina, minacce, estorsioni e maltrattamenti in famiglia.

I motivi del grave gesto sono in corso di accertamento, l’agente di Polizia è stato soccorso dai colleghi e portato presso il pronto soccorso della casa circondariale, mentre il detenuto è stato denunciato con l’accusa di aggressione a pubblico ufficiale. Non è la prima volta che nel carcere di Velletri accadono episodi di violenza, soprattutto a causa del sovraffollamento a fronte di una carenza di organico da parte della Polizia penitenziaria.

Per il segretario generale della Fns-Cisl Massimo Costantino, ciò che è accaduto è un fatto grave che non va assolutamente sottovalutato: “Purtroppo nell’istituto di Velletri non è il primo caso del genere. Per la Fns Cisl in casi del genere la pena da applicare non può essere la più favorevole ma semmai quella massimo affinché atteggiamenti del genere non possono più ripetersi. La Fns Cisl Lazio esprime solidarietà nei confronti del Sovrintendente e chiede immediati provvedimenti atti a far si che detto detenuto sia trasferito in altra sede”.

 

 

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