CRONACA – Questa mattina alle 11.30 circa un incendio è divampato in via di Villa Adele ad Anzio. Il rogo ha interessato gli uffici comunali e il museo. Sessanta persone erano presenti nell’edificio che è stato evacuato. A quanto si apprende la causa dell’incendio, che ha totalmente bruciato e reso inagibile l’ufficio archivio, è stata un corto circuito. Nessuno è rimasto ferito dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia del commissariato Anzio e la Polizia Locale. Sono in corso le indagini dei Vigili del Fuoco per stabilire le cause dell’incendio.
“Il piano comunale di sicurezza, attuato dai dipendenti comunali, ha funzionato perfettamente ed i Vigili del Fuoco, che ringrazio, sono intervenuti prontamente per domare l’incendio che ha riguardato gli uffici, al piano terra, attigui al Museo Archeologico di Anzio a Villa Adele”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, in riferimento all’incendio che è questa mattina è divampato a Villa Adele causando danni al piano terra dell’edificio comunale.
“Fortunatamente – afferma il Sindaco Bruschini intervenuto sul posto insieme al Responsabile della Sicurezza del Comune, Ing. Water Dell’Accio – il Museo Civico Archeologico ed il Museo dello Sbarco non hanno subito danni mentre gli interni di alcuni uffici, al piano terra, sono stati distrutti dalle fiamme”.
“Il museo – dichiara Andrea Mingiacchi, capogruppo del Pd di Anzio – è il cuore delle attività culturali della nostra città e un centro di incontro e scambio culturale. È fondamentale che si lavori celermente per rendere di nuovo agibile quella parte della struttura danneggiata dalle fiamme. Per questo lavoreremo affinché l’Amministrazione Bruschini sia solerte ed efficiente nel ridare uffici ristrutturati ed a norma per il museo. Questo incidente ci pone anche di fronte al solito dilemma: ma si può continuare con una città che non crea nuovi spazi per migliorare l’offerta culturale? Il museo può continuare ad essere l’unica risposta? Crediamo proprio di no, occorre creare nuovi spazi culturali per valorizzare il nostro territorio e renderlo attrattivo a 360 gradi. Per questo è importante dar avvio a progetti comuni che abbiano come obiettivo finale un piano turistico-culturale ben definito e ben condiviso, un piano atto a valorizzare ed esportare il nostro territorio come un “brand” turistico di qualità e di contenuto”.
