Roma, si fingono operaio del gas per derubare una 83enne

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CRONACA – I Carabinieri della Stazione Roma Viale Eritrea hanno arrestato due ladri, italiani, di 47 e 48 anni, dopo aver commesso un furto ai danni di una 83enne, residente nel quartiere Salario. Molto raffinata la tecnica utilizzata dai due per raggirare la vittima.

Uno dei due aveva avvicinato la vittima in strada spacciandosi per un dipendente dell’azienda del gas, impegnato ad individuare una fuga di gas proveniente proprio dall’abitazione della donna. Con questa scusa si è fatto accompagnare all’interno della casa dell’anziana e dopo aver simulato un controllo in ogni ambiente, è entrato in scena l’altro complice. Dopo aver bussato alla porta, il compare si è qualificato come finanziere, comunicando all’anziana signora che l’erario era in procinto di restituirle 12mila euro per un errato calcolo fiscale.

Il pagamento, però presupponeva un doveroso controllo dei preziosi di cui disponeva, per verificare l’effettiva “posizione finanziaria” della malcapitata interlocutrice. Cosi la vittima, travolta da un mix di emozioni innescato, da una parte, dalla preoccupazione di una fuga di gas e, dall’altra, dalla gioia di ricevere migliaia di euro dall’erario, ha affidato tutti i suoi preziosi al sedicente finanziere, il quale, dopo aver simulato di controllarli uno ad uno, li ha fatti sparire, allontanandosi dall’appartamento con il suo complice, non prima di aver rassicurato l’anziana sul buon esito delle verifiche.

Per loro sfortuna i due ladri hanno trovato i Carabinieri della Stazione Roma Viale Eritrea sulla loro strada che li hanno inseguiti e bloccati dopo un breve inseguimento. Recuperata anche la refurtiva sottratta all’anziana per un valore che supera i 100mila euro. I due sono stati trovati in possesso anche di denaro contante ed altri oggetti verosimilmente sottratti ad altre vittime che i Carabinieri stanno individuando. Sono in corso ulteriori indagini per individuare eventuali complici degli arrestati ed identificare eventuali ulteriori vittime.

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