POLITICA – I problemi che affliggono la popolazione di comuni come Lanuvio sono numerosi, e spesso dipendono dalle scelte dei governi nazionali o dalle contraddizioni del sistema economico e sociale. Ci sono però possibilità di incidere efficacemente, a livello locale, con azioni concrete, con ampie possibilità di riuscita, e sfruttando gli strumenti di partecipazione popolare.
Nelle scorse settimane, il circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Lanuvio ha deciso, considerato l’ampio numero di giovani coppie non sposate ma bisognose di assistenza e diritti per la loro vita di coppia, di proporre l’istituzione del Registro Comunale per le Unioni Civili, che permetta la registrazione di coppie che convivono nel Comune di Lanuvio da almeno sei mesi e che permetta al Comune di estendere bandi per l’assegnazione di servizi (case popolari, posti negli asili…) alle coppie registrate in questo bando.
Scritta la proposta di delibera, e verificato che per le norme dello Statuto Comunale 200 firme erano sufficienti per ottenere la discussione della proposta in Consiglio Comunale entro un mese dal deposito, in questo fine settimana i militanti del circolo hanno organizzato banchetti di raccolta delle firme a Lanuvio e nella frazione di Campoleone. La risposta di cittadine e cittadini è stata entusiasmante: in poche ore l’obiettivo delle 200 firme è stato ampiamente superato. 240 elettrici ed elettori hanno firmato la proposta avanzata con apprezzamenti e con preziosi suggerimenti per possibili azioni future.
Nei prossimi giorni queste firme saranno consegnate al Comune di Lanuvio, ed entro 30 giorni i consiglieri saranno chiamati a valutare la proposta, ad apporre eventuali emendamenti, e a decidere se dotare Lanuvio di questo piccolo presidio di civiltà, in attesa che la politica nazionale si decida a dare a tutti i cittadini italiani questa possibilità.