ATTUALITA’ – Entro il 27 ottobre il San Raffaele si svuoterà di tutto il personale. Oggi alle 12 sono state consegnate, a mano, le lettere di licenziamento effettivo. La consegna terminerà il giorno 27 ottobre poi la struttura rimarrà priva di personale e la struttura sarà costretta a chiudere.
E’ la triste conclusione di una vicenda iniziata più di un anno fa e che si sta concludendo nel peggiore dei modi. Pochi giorni fa sembrava che la Regione avesse dato mandato alla Asl Roma H di tenere aperti due reparti, l’hospice per le cure palliative e quello di residenza sanitaria assistenziale.
Il Gruppo San Raffaele però non ha ancora ricevuto direttive in merito e a questo si aggiungono ora i licenziamenti. Stasera nell’incontro che si svolgerà in Regione, non parteciperà il Gruppo San Raffaele, al tavolo saranno presenti solo i vertici regionali, i sindacati confederati e la Asl.
“Un tavolo negoziale che parte zoppo – ha dichiarato Carlo Maola, portavoce dei lavoratori – noi andremo lo stesso a manifestare sotto il palazzo della Regione ma siamo comunque in preda allo sconforto, c’è chi piange e chi è pieno di rabbia”.
Si aspetta quindi, di sapere cosa uscirà dalla trattativa di stasera e se il ricorso al Consiglio di Stato fatto dal Gruppo San Raffaele per accellerare i tempi per l’apertura della struttura di Montecompatri e per un’ulteriore e più approfondita disamina sulla situazione di Velletri sarà favorevole alle cliniche del Gruppo.
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