CRONACA – I Carabinieri della Stazione di Lariano hanno concluso una lunga serie di controlli amministrativi finalizzati alla verifica dei dettami legislativi in materia di detenzione di armi comuni da sparo.
Il bilancio è di 14 fucili da caccia, 4 pistole ed un ingente quantitativo di munizionamento vario sequestrato nei confronti di 10 cittadini larianesi che sono risultati non riunire più i requisiti per la legittima detenzione delle armi.
Il bilancio è di 14 fucili da caccia, 4 pistole ed un ingente quantitativo di munizionamento vario sequestrato nei confronti di 10 cittadini larianesi che sono risultati non riunire più i requisiti per la legittima detenzione delle armi.
I controlli sono stati operati ex art. 38 del T.U.L.P.S. – Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza – che prevede che l’ Autorità, quando lo ritenga necessario, ha facoltà di eseguire nei confronti dei possessori di armi e munizioni verifiche di controllo a tutela dell’ordine pubblico. Ove lo si reputi necessario, la stessa Autorità può, addirittura, adottare le misure cautelari ritenute urgenti e necessarie per evitare che l’ordine pubblico possa essere messo in pericolo da coloro che, pur detenendo legalmente armi, ma non riunendo più i corretti requisiti morali, fisici o psicologici , potrebbero, appunto, mettere in pericolo l’ordine pubblico.
Nel caso specifico, i Carabinieri hanno riscontrato che i soggetti interessati dalle verifiche avevano riportato, nel tempo, condanne per reati tali da non far più ritenere opportuno che essi potessero disporre di armi da fuoco.
I sequestri sono stati eseguiti in esecuzione di appositi provvedimenti richiesti ed ottenuti dalla Prefettura – Questura di Roma.