ATTUALITA’ – Con le prove finali di giovedì 4 dicembre si è concluso l’iter che ha portato a diplomarsi i primi sommelier interamente formati a Velletri con la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori (FISAR), un traguardo importante per i circa 20 neodiplomati ma anche per il territorio tutto, che potrà beneficiare in diversi modi di questo movimento.
I sommelier che hanno studiato a Velletri, dove la Delegazione Fisar di Roma e Castelli Romani ha deciso di creare una sede distaccata rispetto a quella principale che si trova allo Sheraton Hotel della Capitale, saranno anche ambasciatori del territorio in cui si sono formati, grazie agli approfondimenti sui vini e i vitigni della Regione realizzati durante le lezioni o con specifiche degustazioni. Per alcuni si tratta di un lavoro, per altri di una nuova specializzazione da inserire nel curriculum mentre per molti è solo passione che hanno voluto strutturare attraverso una conoscenza specifica. Tutto questo è il percorso per diventare sommelier e non manca mai di stupire, è già pronto infatti, a partire dal 29 gennaio, un nuovo corso di primo livello della FISAR a Velletri per il quale sono aperte le iscrizioni tramite la mail corsopersommelier@gmail.com o per telefono chiamando il 3398737045.
La commissione esaminatrice, composta da membri esterni arrivati direttamente dalla sede nazionale FISAR di Pisa e dal membro interno Prof. Antonio Mazzitelli, ha valutato le prove scritte riguardanti tutti gli argomenti dei tre livelli del corso, la tecnica di degustazione e infine la conoscenza nel servizio al tavolo. Un percorso che i sommelier sono chiamati ad approfondire e memorizzare attraverso tre momenti diversi, cominciando dalle basi del servizio e dell’enologia, passando per l’enografia nazionale e mondiale, per finire con gli abbinamenti vino-cibo. Lezioni settimanali, libri di testo e valigetta con gli attrezzi del mestiere sono lo spunto comunque anche per creare una comunità, di appassionati prima e di amici poi, basata sul piacere di bere insieme una bottiglia di vino abbinando il giusto piatto.
Soddisfatti i neo sommelier ma anche l’intera Delegazione di Roma e Castelli Romani, presente oltre che con il segretario Mazzitelli anche con il Delegato Filippo Terenzi, e ovviamente con Paolo Pietromarchi in qualità di responsabile dell’organizzazione dei corsi a Velletri. A questo punto, visto l’avvicinarsi del Natale, è probabile che la proclamazione ufficiale, con la consegna del diploma di sommelier, slitti a dopo le feste. Periodo utile comunque per organizzare probabilmente qualche piccolo evento in città nell’ambito delle manifestazioni natalizie – come già fatto per la scorsa Festa dell’Uva con la gara di riconoscimento olfattivo – anche per testimoniare che a Velletri esiste un corso per diventare sommelier dove si fa cultura del vino e si avvicinano appassionati di ogni età.