CULTURA – Sabato 13 dicembre il teatro Artemisio Gian Maria Volonté ha ospitato per l’ultima volta (almeno per il 2014) il Saturno Film Festival. La manifestazione, per il secondo anno consecutivo ospite della città di Velletri, è ormai giunta alla 10° edizione: nato nel 2005 dall’esigenza di unire nello stesso evento cinema, mito, storia e leggenda per offrire agli avventori una settimana di proiezioni di vario genere, si propone di affrontare il rapporto tra Cinema, strumento di conoscenza e di riflessione sul passato, che tiene viva la memoria storica indispensabile a comprendere il presente, e Storia.
Come ogni anno, il Festival affronta un tema di attualità: tra quelli delle edizioni passate non si possono non ricordare argomenti trattati quali il terrorismo, la legalità, l’ambiente, con il fine ultimo di esplorare i cambiamenti della nostra società. Tutto ciò è stato possibile grazie non solo alle proiezioni cinematografiche, ma anche grazie a convegni con politici, giornalisti, filosofi, sociologi e molto altro ancora.
Questa edizione, iniziata il 6 dicembre, è stata dedicata ad uno degli illustri cittadini di Velletri: Gian Maria Volontè: a lui dedicate le proiezioni cinematografiche, affiancate da aperitivi letterari, letture ed il coinvolgimento degli istituti di educazione secondaria della città. Proprio le scuole sono state un punto fondamentale della manifestazione: gli studenti sono stati coinvolti nelle letture dei libri di Sciascia, la visione del relativo adattamento cinematografico, la riflessione ed il giudizio affidati ad un componimento. Il festival, che è stato suddiviso in varie sezioni ( Saturno Scuola, Saturno Retrospettive, la sezione pomeridiana che propone film dai quali poi sviluppare i dibattiti, Saturno e Rai Cinema e Saturno Corti, per il primo anno inseriti nella manifestazione) ha avuto termine alle 19,30 con la premiazione dei vari settori.
Per il Saturno Scuola premiati come vincitori Federico Toscano, dell’ I.T.I.S. Vallauri e Federica Mingoia della scuola media A.Velletrano. Miglior cortometraggio è risultato “Fuoco amico” di Francesco Del Grosso incentrato sulla storia ancora avvolta nel mistero di Davide Cervia, scomparso il 12 settembre 1990. Chiamato sul palco insieme allo staff che ha permesso la realizzazione del cortometraggio insieme alla moglie di Davide Cervia, Del Grosso ha donato proprio a quest’ultima la targa della vittoria, come omaggio e riconoscimento verso tutta la famiglia Cervia che ha voluto collaborare in un progetto simile.
Il premio per il miglior film è stato assegnato a “Pasolini” di Abel Ferrara. Una visione innovativa della storia dell’artista, concentrata non sul suo percorso artistico, ma sulle sue ultime 36 ore di vita. Una visione che ha permesso la vincita di ben due premi: oltre a quello del miglior film, Ninetto Davoli ha vinto il premio come miglior attore. La miglior attrice invece è risultata essere Claudia Crisafo di “ Io sono qui”: la storia di una famiglia come tante, sconvolta dall’improvviso apparire di una malattia rara.
Ultimo evento della serata è stata la premiazione di uno dei registi più importanti del panorama cinematografico mondiale: Abel Ferrara, al quale è stato consegnato il Saturno D’Oro. Tra gli applausi e le richieste di foto ricordo al regista la serata si è conclusa ponendo fine ad uno degli eventi più importanti avvenuti nel 2014 sul territorio veliterno, tanto da comportare la consegna della medaglia d’oro per l’alto valore culturale alla città di Velletri da parte del Presidente della Repubblica.
Concetta Maria Suriana