SPORT – La figura era rimasta vacante da qualche mese. D’altronde dopo la scomparsa dell’indimenticato Ennio Fermanelli a gennaio dell’anno appena chiusosi, era molto difficile trovare una figura all’altezza per il settore calcio della Ssd Colonna. Ora, però, la società del presidente Giancarlo Urgolo ha trovato la persona giusta: si tratta di Benedetto Suriano, dirigente con alle spalle esperienze importanti tra San Cesareo, Casilina, Torre Maura e anche una collaborazione col Vicenza calcio. «Com’è nato l’accordo col Colonna?
E’ stato il vice-presidente Claudio Tozzi a contattarmi e quando ho fatto una veloce chiacchierata con lo staff societario, l’intesa è stata rapidissima. D’altronde mi è sempre piaciuto poter lavorare in un ambiente tranquillo, ma al tempo stesso determinato a crescere e voglioso di fare: sono felice di essere qui». Suriano avrà la competenza sull’intero settore giovanile agonistico. «Al momento il Colonna ha due gruppi: una Juniores Primavera allenata da mister Camponeschi e una squadra Giovanissimi provinciali affidata a mister Dinari. A stagione in corso è difficile fare grandi cose, ma possiamo sfruttare questi mesi per programmare bene la prossima annata. L’obiettivo è cercare di allestire altri due gruppi e coprire quasi tutte le categorie perché comunque le potenzialità ci sono, anche per questo seguirò pure il gruppo maggiore della Scuola calcio (il cui responsabile è Stefano Cugini, ndr) che nella prossima stagione farà l’agonistica» sottolinea Suriano che, pur essendosi insediato da poco, spende qualche parola sui gruppi attualmente presenti nell’organico della Ssd Colonna.
«La Juniores occupa una posizione di metà classifica. L’ho vista un paio di volte e il gruppo non mi sembra malvagio anche se è presto per poter dire se qualche elemento può essere utile in ottica prima squadra. Abbiamo deciso di passare da due a tre allenamenti a settimana proprio per farli crescere il più possibile. I Giovanissimi sono in una zona di alta classifica e hanno una speranza di riuscire a conquistare i regionali: sarebbe sicuramente una bella vetrina, ma i ragazzi di Dinari devono solo pensare a continuare a far bene come accaduto finora».