Pol. Città di Ciampino calcio, Promozione. Tabacchi: “Il nostro destino dipende da noi”

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Daniele Tabacchi

Daniele Tabacchi

SPORT – E’ stato un turno importante quello appena messo alle spalle dalla Promozione del Città di Ciampino. La squadra di mister Baiocco ha accorciato da cinque a due punti rispetto alla Lepanto Marino capolista e ha allungato di tre punti sul Cori ex terzo della classe. Fondamentale è stato il successo per 2-1 sul campo del Casalotti arrivato grazie alle reti di Tabacchi (al primo sigillo in campionato, il secondo dopo quello realizzato in Coppa) e dell’ultimo arrivato Giacchè già nella prima frazione.

«Abbiamo ben interpretato la partita dal punto di vista tecnico e tattico – dice il difensore classe ’95 Daniele Tabacchi – giocando un ottimo primo tempo nonostante qualche defezione importante (ad esempio erano fuori i due difensori centrali titolari, Di Gioacchino e Figlioli, ndr). Poi nella ripresa forse ci siamo abbassati un po’ soprattutto dopo il gol del Casalotti, ma abbiamo sempre tenuto in pugno la partita e limitato i pericoli al minimo».

Tabacchi è felice per la prima rete in campionato. «Sono contento che sia servita per far vincere alla squadra ed è arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo: quando ho avuto l’opportunità di andare al tiro l’ho fatto e ho messo il pallone all’incrocio». Il giovane difensore è ormai una delle realtà del Città di Ciampino secondo della classe (e ai quarti di finale di Coppa dove il club del presidente Cececotto affronterà la Bovillense, con gara d’andata il 4 febbraio fuori casa).

«Sto trovando molto spazio e non era semplice in una squadra forte come la nostra. Il mio ruolo? L’anno scorso, nella Juniores dell’Atletico 2000, facevo sempre il centrale, ma visti gli ottimi giocatori che ci sono qui ho giocato spesso da laterale destro. E’ un ruolo che mi piace e poi grazie all’aiuto dei miei compagni, in particolare di Di Gioacchino che mi gioca affianco, penso che le cose stiano andando bene». Domenica prossima arriva la sfida interna col Rocca Priora. «Non so se giocherà Amelia tra i loro pali, se fosse così per noi sarebbe più complicato. Ma la preparazione della gara rimarrà la stessa e l’obiettivo è quello della vittoria. D’altronde dipende soprattutto da noi, come anche il discorso del primo posto: se giochiamo come fatto nella gara di ritorno con la Valle del Tevere, per esempio, possiamo vincere contro chiunque».

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