Carcere di Velletri, il Si.P.Pe. chiede di “commissariare” il penitenziario

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

carcere-3-500x333

CRONACA – Il Si.P.Pe., (Sindacato di Polizia Penitenziaria) ha chiesto come provocazione di commissariare il carcere di Velletri ed inviare un generale del disciolto corpo degli agenti di custodia a prendere le redini del carcere cittadino, ormai nel caos totale. L’ennesima aggressione all’interno della struttura il 22 gennaio, avvenuta per mano di un detenuto che al momento si trovava ubicato nel reparto di isolamento, ha costretto il poliziotto penitenziario, vittima dell’accaduto, a richiedere l’intervento del pronto soccorso.

Come ha dichiarato il segretario locale del Si.P.Pe. Velletri, Carmine Olanda, il colpevole era stato trasferito in un altro reparto, ma al momento dello spostamento da una sezione all’altra si sarebbe scagliato improvvisamente sul poliziotto, colpendolo con calci e pugni.  Secondo il Si.P.Pe. i detenuti che si rendono colpevoli di questi atti subiscono come punizione al massimo un provvedimento disciplinare ed in casi più gravi un processo penale, ma la maggior parte delle volte,essendo nullatenenti,non sono in grado di risarcire il danno di cui sono stati la causa.

Nel carcere di Velletri attualmente circa 600 detenuti sono gestiti da un numero bassissimo ed insufficiente di poliziotti penitenziari, che tra l’altro non hanno a disposizione strumenti di prevenzione e spesso non sono messi a conoscenza dei piani strategici atti a garantire l’ordine e la sicurezza all’interno del penitenziario. Nei giorni scorsi il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria avrebbe anche trasferito il comandane del reparto del carcere di Velletri presso la sede del Ministero della Giustizia, dove sarebbe stato messo al comando degli uomini impegnati alla tutela del Ministro della Giustizia Orlando. Di poco precedente a ciò sarebbe la notizia del rinvenimento di sostanze stupefacenti all’interno della sezione isolamento, avvenuta durante una perquisizione straordinaria.

Pochi giorni fa il sindacato aveva trasmesso una diffida al Direttore del Carcere esortandolo ad adottare le misure idonee e conformi al decreto legislativo 81/08, chiedendo inoltre di rinforzare l’organico del carcere e revocare i provvedimenti di rientro in sede di 15 poliziotti distaccati. Dopo la diffida inviata dal Si.P.Pe. sarebbe inoltre arrivata una visita inaspettata degli ispettori del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, che avrebbero rilevato diverse problematiche già denunciate più volte dal sindacato.

Concetta Maria Suriana

Condividi.

Non è possibile commentare.