Cisterna, il racconto di una deportazione. Il libro di Mauro Nasi su Mario Ciavaglia

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Mario Ciavaglia

Mario Ciavaglia

ATTUALITA’ – Nella “Giornata della Memoria”, Cisterna ricorda. E lo fa con due distinte iniziative promosse dall’Amministrazione comunale: il “Viaggio Pontino della Memoria” che partirà coinvolgendo 110 studenti delle scuole di Cisterna, Terracina, Sperlonga, Sabaudia, Pontinia, Maenza e Roccagorga. Il Sindaco di Cisterna nonché Presidente della Provincia Eleonora Della Penna prenderà parte alle cerimonie ufficiali che si terranno domani ad Auschwitz per celebrare il 70esimo anniversario della sua liberazione da parte delle truppe russe.

A Cisterna, invece, la guerra e la deportazione verranno ricordate attraverso la presentazione del libro “Calce e Fiamma. Storia di deportazione, di fughe e d’amore”. Scritto dal giornalista Mauro Nasi, il libro racconta, in forma narrativa, la vera storia di un cisternese, Mario Ciavaglia, oggi 91enne, testimone diretto di importanti eventi della storia di quell’epoca (il primo bombardamento di Roma, la caduta del fascismo, la fuga del Re Vittorio Emanuele III, il referendum sulla Repubblica). Ma soprattutto fu tra i carabinieri di Roma deportati dai nazisti per attuare senza ostacoli il rastrellamento e la deportazione ad Auschwitz degli ebrei del ghetto di Roma, il 16 ottobre 1943.
Ciavaglia svolse 18 mesi di prigionia nei campi di Klagenfurt e Selzthal lavorando come muratore e minatore, attuando una prima fuga non riuscita e una seconda a capo di un gruppo di 6 prigionieri che gli restituirà la libertà. Una storia personale che con questo libro, anche attraverso atti e documenti in appendice, permette di portare alla luce una situazione storica molto delicata per l’Italia e per l’Arma dei Carabinieri. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Claudia Paoletti de Il Messaggero e saranno presenti l’autore Mauro Nasi e l’attrice Michela Sarno che interpreterà alcuni estratti dal libro.
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