Asd Judo Frascati, la Favorini terza al trofeo internazionale “Alpe Adria”

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SPORT – Si è svolto a Lignano Sabbiadoro, nella splendida cornice del palasport Getur, la 20esima edizione del trofeo internazionale di judo “Alpe Adria”, manifestazione d’apertura del calendario federale che ha visto impegnati nei due giorni di gara oltre mille atleti della classe Juniores e Cadetti provenienti da 12 nazioni.

Alla manifestazione ha partecipato l’Energon Esco Asd Judo Frascati con quattro atleti: Veronica Farina (cat. 48 kg), Sofia Barboni (52 kg), Flavia Favorini (57 kg) e David Scimia (66 kg), tutti atleti al loro primo anno nella classe Cadetti (nati nel 1998-1999-2000). «Questi giovani judoka si sono impegnati al massimo – dice Domenico Porcari, tecnico del sodalizio tuscolano cinque volte campione d’Italia -, naturalmente erano alla loro prima esperienza in campo internazionale in una gara di questo livello e presto la bisseranno partecipando all’Europe Cup di Zagabria in programma il 14-15 febbraio e la settimana dopo alla prima “Europe cup” che si svolgerà in Italia per gli under 18 a Follonica. Ingiudicabile la prova di Sofia Barboni che per la troppa foga si è fatta squalificare, mentre la Farina, perdente al primo turno, non veniva ripescata. Buona la prova di David Scimia nella “nuova” categoria dei 66 chili: ha vinto due incontri prima di essere eliminato da Munda che si aggiudicherà l’argento.

Non ha deluso Flavia che, a soli due mesi dagli italiani, è salita di nuovo sul podio». La giovanissima atleta frascatana al primo turno incontrava la friulana Fracas che batteva per ippon, poi al secondo turno la Todeschini del Cus Venezia sempre eliminata prima del limite e nella semifinale di poule la partenopea Fabiana Carbone che veniva proiettata con un esplosivo tai o toshi. Nella finale di poule la Favorini incontrava la croata Topolovec che veniva immediatamente incalzata dall’allieva del maestro Nicola Moraci, presente alla gara in qualità di direttore tecnico della Nazionale cadetti. L’atleta croata veniva sanzionata per il suo atteggiamento estremamente difensivo, ma pur essendo andata in vantaggio generosamente e con poca malizia Flavia cercava di aumentare il vantaggio portando un potente attacco che poteva anche essere valutato dagli arbitri.

La croata, però, approfittava dell’ennesimo attacco della Favorini per portare una contro tecnica che veniva valutata waza–ari  (mezza vittoria). Flavia cercava di rimontare il vantaggio incalzando l’avversario che subiva altre due sanzioni, ma ormai si era allla fine del combattimento ed il suono del gong salvava la croata dalla squalifica per ostruzione. Nella finale per la medaglia di bronzo Flavia Favorini batteva in pochi secondi l’atleta slovena Oberdan del Pujeuske con una potente falciata. Sabato, infine, presso la scuola Petrocelli di Roma (inizio ore 15) tutto il vivaio del Judo Frascati sarà impegnato in un meeting con altri club che vedrà la partecipazione di  judoka dai 4 ai 12 anni.

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