POLITICA – È di pochi giorni fa il comunicato di Emiliano Astolfi avente come oggetto “terreni agricoli non esentati soggetti a IMU ad aliquota ordinaria deliberata dal Comune di Lariano con aliquota pari al 10,6 per mille”. La risoluzione 2/2014, diffusa dal dipartimento Finanze, ha offerto dei chiarimenti importanti sulle nuove regole sul decreto DI 4/2015 che ha modificato i parametri che permettono di distinguere chi paga da chi evita l’imposta. Quest’ultima, secondo l’analisi del Ministero dell’Economia, sarebbe calcolata in base alle aliquote standard, tranne nel caso in cui i Comuni abbiano “ approvato per i suddetti terreni specifiche aliquote”. Per quanto le indicazioni siano chiare, si è aperto un dibattito interpretativo sulla cosiddetta “ specifica aliquota”.
La specificità dell’aliquota sarebbe tale solo se adoperata specificatamente per i terreni, altrimenti si ricadrebbe nell’aliquota standard al 7,6 per mille. Il fatto è che le aliquote generalmente più elevate non sono scelte dai Comuni per i terreni, ma per la categoria “ altri immobili”. La questione riguarderebbe la maggior parte dei quattromila Comuni in cui si paga l’Imu agricola, tra cui la stessa Lariano. Le delibere generalmente dovrebbero prevedere una serie di aliquote su misura, ad esempio per la case concesse in comodato, quelle in affitto in canone concordato o libero ed altro ancora, e poi, in base a ciò, assegnarne una ordinaria, pari spesso al 10,6 per mille agli altri immobili. In questa categoria rientrerebbero anche i terreni ricaduti in ambito Imu dopo la modifica delle regole, ma in questo caso si richiede l’aliquota specifica.
Nella delibera di consiglio comunale del 22 gennaio riguardo le aliquote si faceva però solo riferimento a quelle di carattere ordinario, per questo sarebbe stato auspicabile, secondo il movimento civico Più Lariano, applicare l’aliquota al 7,6 per mille e non al 10,6, dal momento che un’aliquota specifica per i terreni è possibile solo nei Comuni in cui una parte dei terreni era già soggetta al pagamento dell’Imu prima della riforma. Dopo aver fatto notare il fatto, è stato reso noto sul sito del comune di Lariano che il coefficiente per il calcolo non è del 10.6, come era stato precedentemente indicato, ma del 7,6 per mille. Tutto ciò permetterà a tutti di pagare di meno.
Concetta Maria Suriana