Rocca di Papa aderisce al nuovo ricorso al Tar dell’Anci per l’Imu sui terreni agricoli

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POLITICA – Anche Rocca di Papa aderisce al ricorso promosso dall’Anci al Tar del Lazio contro il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione Imu per i terreni agricoli, che va a ridefinire nuovi criteri altimetrici per il pagamento. In base a tale decreto n 4 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 Gennaio, sono previste esenzioni totali per 3456 comuni e parziali per 655 Comuni.

Il Comune di Rocca di Papa, secondo l’elenco Istat, risulta essere comune parzialmente montano, e in virtù di tale classificazione sono esenti dal pagamento dell’Imu solo i terreni posseduti da Coltivatori Diretti (CD) e Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) con il requisito della previdenza agricola; l’esenzione si applica anche in caso di terreno posseduto da CD o IAP e concesso in comodato o in fitto ad altro CD o IAP. “Il Comune di Rocca di Papa – 680 metri sul livello del mare – risulta fortemente penalizzato in materia di esenzione Imu sui terreni agricoli per l’anno 2015 – commenta l’assessore al Bilancio Maurizio Querini –. Non si capisce come mai nella classificazione Istat comuni con altezza inferiore alla nostra siano classificati come “totalmente montani” e noi no.

Chiediamo dunque che anche per la nostra città venga riconosciuta la classificazione totalmente montana, ottenendo così una esenzione completa e per tutti dalla tassa”. Il Sindaco Pasquale Boccia ha conferito gratuitamente apposito mandato all’avvocato Enrico Michetti, individuato dall’Anci stessa. “In questo delicato periodo – è il commento del primo cittadino – è impensabile infierire su tutte quelle famiglie per le quali l’agricoltura non si configura quale attività primaria, ma come forma di sostentamento a supporto della già precaria economia familiare”.

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