Anzio, insabbiamento dei fondali del Porto. Duro confronto tra il Sindaco e i portuali

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Un'immagine del Porto di Anzio

Un’immagine del Porto di Anzio

CRONACA – Il Porto di Anzio e il suo continuo insabbiamento dovuto alle correnti che si creano al suo interno è stato oggetto di un’animata discussione tra i portuali e l’amministrazione. Il confronto si è svolto sabato 21 febbraio, presso la cooperativa di pescatori “Fanciulla d’Anzio”, presente il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, il Comandante del Porto di Anzio, Luigi Vincenti, rappresentanti della società Capo d’Anzio e numerosi comandanti di pescherecci. L’insabbiamento del Porto restringe notevolmente l’ampiezza dei fondali in entrata e in uscita e moltissimi pescherecci si trovano in serie difficoltà di manovra.

da sin. il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini e il Comandante del Porto Luigi Vincenti

da sin. il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini e il Comandante del Porto Luigi Vincenti

I tanti comandanti e armatori presenti all’incontro hanno sottolineato non solo il problema che sembra riaffacciarsi costantemente ma soprattutto la pericolosità di incagliamento e anche di rovesciamento qualora la barca si trovasse in situazione di forte mareggiata. Il Sindaco ha illustrato ai presenti l’ultimo incontro che ha avuto in Regione durante il quale si è deciso di stanziare 1 milione di euro per le operazioni di dragaggio che dovrebbero portare via circa 80 mila metri cubi di sabbia. Ma i comandanti dei pescherecci non sono sembrati affatto soddisfatti, più di qualcuno ha preso la parola chiedendo che il lavoro non sia fatto in stato d’emergenza come i precedenti ma che sia svolto in modo da risolvere una volta per tutte il grave problema dell’insabbiamento dei fondali che da novembre dello scorso anno è costantemente peggiorato.

Un momento di confronto tra i comandanti dei pescherecci e il Sindaco

Un momento di confronto tra i comandanti dei pescherecci e il Sindaco

Il Comandante Vincenti, ha dichiarato che i monitoraggi da parte del pratico locale sono periodici e che sulla base degli stessi già a fine gennaio è stata emessa una nuova ordinanza per l’accesso al porto di Anzio, con la quale è stata modificata la precedente rotta di accesso al porto, visto l’avanzare delle sabbie. I controlli sull’andamento dei fondali saranno periodici per tenere sotto controllo la situazione dei fondali, fino all’avvio dei lavori. Non è quindi escluso che a seguito delle prossime mareggiate possano essere adottate condizioni più restrittive sull’attuale pescaggio delle unità ammesso (3,60 mt. con condizioni meteo marine assicurate). Tra quindici giorni si svolgerà l’assegnazione definitiva alla ditta che effettuerà il dragaggio del fondale, per metà aprile tutto dovrebbe essere stato risolto.

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