Lanuvio, simula una rapina per giustificare alla famiglia la mancanza di soldi

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CC-Lanuvio2

CRONACA – I Carabinieri di Velletri hanno denunciato in stato di libertà V.G. di anni 44 per simulazione di reato e procurato allarme all’Autorità. L’uomo, il giorno 12 marzo, aveva allertato i Carabinieri, raccontando al telefono che, poco prima, mentre usciva dalla filiale della Banca Popolare del Lazio di Lanuvio, era stato avvicinato da due individui di nazionalità straniera che lo avevano minacciato con un coltello puntato al collo, lo avevano colpito con vari pugni allo stomaco ed al volto causandogli una vistosa ferita allo zigomo destro, e gli avevano sottratto dalla tasca denaro contante per un importo di euro 680,00 appena ritirato dalla banca.

Il 44enne aveva anche fornito una descrizione dettagliata dei presunti soggetti che erano stati ricercati attivamente dalla pattuglie della Compagnia di Velletri, in servizio di controllo sul territorio.

Gli immediati accertamenti condotti dai carabinieri della Stazione di Lanuvio, la visione delle telecamere di video sorveglianza e il sopralluogo sul posto hanno però fatto emergere una serie di contraddizioni ed incongruenze che hanno costretto l’uomo a fornire la vera versione dei fatti. La rapina era stata simulata per giustificare con la famiglia l’ammanco di una somma di denaro in suo possesso. Per rendere più credibile l’evento si era anche procurato da solo una taglio col coltello allo zigomo destro. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire le reali cause del gesto.

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