CRONACA – Lo scorso fine settimana, a Frascati, è stato effettuato un pattugliamento, con lo scopo di intensificare il controllo del centro storico e con l’intento di prevenire il cosiddetto “sballo etilico”, le possibili aggressioni nel centro cittadino, verificare i locali della “movida” e i loro frequentatori.
Il servizio si è incentrato in particolare sulla vendita di alcolici ai minori, incrementando i controlli per verificare il rispetto della normativa che regola la vendita di bevande ai minorenni. I controlli si sono concentrati su negozi e supermercati, oltre che nei locali , nei quali i giovani possono consumare bevande alcoliche, spesso oltrepassando i limiti consentiti.
Molti locali sono risultati in regola con le norme sulla somministrazione di alcool ai minori. Nel complesso sono stati circa 100 i giovani controllati e quattro i verbali contestati a titolari di attività del centro, che hanno venduto bevande a minori. Si ricorda che le multe variano in base all’età del minore: se ha meno di 16 anni la violazione è penale, e si può arrivare fino alla sospensione della licenza per l’esercizio commerciale; se invece il minore ha tra i 16 e i 18 anni, la sanzione è amministrativa. Qualora l’infrazione si verificasse più di una volta, scatterebbe la sospensione dell’attività per tre mesi. Non si deve dimenticare che è un obbligo la richiesta di un documento di identità da parte del venditore, a meno che l’età del giovane non sia manifesta.
«Il problema è che molti minori non si limitano a “bere qualcosa”, ma cercano lo sballo alcolico, che può portare direttamente al coma etilico e in ogni caso provoca in loro danni psicofisici, nonché problemi di ordine pubblico nelle strade – dichiara il Comandante della Polizia Locale Barbara Luciani -. Per questo aspetto abbiamo inteso avviare un’attenta attività di prevenzione sul territorio, controllando e informando gli esercenti delle normative in materia di vendita di alcolici».