SPORT – La Promozione del Città di Ciampino è alla resa dei conti. La squadra del presidente Antonio Paolo Cececotto sta per giocarsi un’intera stagione nel giro di due partite. In rapida sequenza i ragazzi di mister Enrico Baiocco incroceranno la Lepanto Marino (terza della classe) in casa e il Sermoneta (ormai ultimo concorrente per il primo posto) in trasferta.
E’ il centrocampista Simone Abbondanza a presentare i giorni “più caldi dell’anno” per il club ciampinese, tornando a parlare dal canale ufficiale dopo un’intervista di inizio 2015 quando pronosticò la vittoria del campionato per il Città di Ciampino nonostante un distacco di cinque punti dall’allora capolista Lepanto. «Se la penso sempre così? Decisamente sì, ora più che mai. E aggiungo che domenica sarà la partita più importante dell’anno perché noi sfideremo la Lepanto e il Sermoneta giocherà sul campo del Lido dei Pini. Questa giornata non sarà decisiva, ma peserà tantissimo». Il derby coi marinesi sarà durissimo. «Sono convinto che verranno al Superga per giocarsela perché non credo che a loro basti il pareggio. Troveremo una squadra motivata dal cambio di allenatore di qualche settimana fa, ma noi non dobbiamo fare prigionieri. Abbiamo già lasciato per strada dei punti, non possiamo deludere la società e tutto l’ambiente» sottolinea Abbondanza con la solita grinta, anche verbale. Il centrocampista assicura che le scorie della Coppa sono state smaltite.
«E’ stata una bella botta – ammette Abbondanza – perché volevamo a tutti i costi la finale, ma già il giorno dopo la gara di ritorno con il Palocco ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti di mettere un punto. Ora tutta la nostra attenzione è puntata sulla vittoria del campionato. Il Sermoneta? Sta facendo un grande torneo, l’avevo detto in tempi non sospetti che era la squadra più pericolosa perché molto compatta e ben organizzata, tra l’altro in corso d’opera si è pure rinforzata e ora sono lì a giocarsela». Durante la sosta il Città di Ciampino ha provato a perfezionare la condizione fisica in vista degli ultimi cinque incontri. «Abbiamo lavorato bene col “prof” Giuseppe Porcella, ma la cosa che conta più adesso è l’aspetto mentale e noi siamo pronti» conclude Abbondanza.