SPORT – La serie C2 maschile del Basket Frascati non ce l’ha fatta. La prima squadra maschile del club del presidente Fernando Monetti è stata eliminata dal Civitavecchia nei play off. Dopo essersi imposta in casa in gara1, la compagine della città portuale si è ripetuta anche in gara2 vincendo per 60-53 al termine di una gara dai due volti. «Nei primi due quarti abbiamo a tratti dominato la partita – spiega il 25enne Andrea Ferrante, capitano della squadra allenata da Cristiano Mocci e Valerio Libutti – arrivando anche al massimo vantaggio di sedici punti e chiudendo comunque avanti di tredici all’intervallo.
Nel terzo quarto Civitavecchia ha iniziato la sua rimonta, ma abbiamo comunque risposto abbastanza bene rimanendo avanti di sei punti, poi nell’ultimo quarto c’è stato un lungo black out che ha permesso agli ospiti di completare il recupero. Il motivo del passaggio a vuoto? Sinceramente non so se sia stato un calo mentale o fisico, purtroppo nei play off quando hai quel tipo di prestazione, anche momentanea, vieni immediatamente punito. Onore a Civitavecchia che, comunque, si è dimostrata una squadra molto forte. Peccato, ci tenevamo almeno a giocare la “bella” e probabilmente lo avremmo meritato». Il rimpianto di Ferrante e del Basket Frascati, comunque, non riguarda esclusivamente la sfida col Civitavecchia. «La stagione è stata positiva perché non era semplice entrare nei play off (quest’anno ristretti alle sole prime quattro squadre di ogni girone, ndr), ma rimane il rammarico per aver buttato alcune gare alla nostra portata.
Con quei punti, probabilmente, avremmo avuto un altro tabellone nei play off e invece il livello di Civitavecchia e anche di Formia, l’altra finalista, è davvero altissimo. Come finirà? Credo che i pontini partano favoriti, hanno un quintetto che è un lusso per la categoria e avranno il vantaggio di giocare due gare in casa». Il capitano, infine, rivolge uno sguardo al futuro. «Credo che quest’anno si sia creato un gruppo affiatato e di buona qualità, una buona base per la prossima stagione. Io? Sto qui da otto stagioni, questa è praticamente la mia casa sportiva e sto molto bene qui, ma ne parleremo in seguito».