Vis Artena calcio, Eccellenza. La gioia di Granieri: “La salvezza diretta una grande impresa”

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SPORT –  La Vis Artena lascerà ad altri la post-season. La squadra del presidente Roberto Matrigiani ha battuto il Nettuno per 4-2 nell’ultimo match della stagione (reti di Botti, Monaco di Monaco, Longo e Mazzoni) conquistando la salvezza diretta che si aggiunge alla finale di Coppa Italia persa solamente ai rigori. Una grande gioia per mister Mirko Granieri, alla prima esperienza su una panchina di Eccellenza e alla seconda da allenatore di una squadra maggiore dopo la vittoria del campionato di Prima categoria con la Vigor Perconti. Il traguardo tagliato è anche il momento per togliersi dei “sassolini”, anzi dei sassoloni.

«Sono stato portato ad Artena su un’intuizione dell’ex presidente Tabanelli, ma avevo pochissimi crediti vista la mia “giovane” carriera da allenatore di prime squadre. Ho sempre pensato che l’esonero, deciso dopo appena sei giornate e avendo incontrato alcune delle favorite, sia stata una scelta folle – dice l’allenatore – Quando sono stato richiamato sulla panchina, una scelta fortemente voluta dall’attuale presidente Roberto Matrigiani, eravamo penultimi, mentre ieri abbiamo chiuso il campionato al decimo posto, con un rendimento da quarta forza del gruppo B nel girone di ritorno. A tutto questo si deve aggiungere la storica conquista della finale di Coppa Italia persa solamente ai rigori con una corazzata come l’Albalonga. Inoltre la squadra ha perso praticamente per tutta la stagione degli elementi assolutamente fondamentali come Cianni e Romagnoli, non potendo contare a lungo nemmeno su Romaggioli.

Personalmente penso di aver dimostrato una grande umiltà e il fatto che questa squadra abbia finito il campionato mettendo in mostra una condizione eccellente sia il frutto di un grande lavoro fatto in partenza e durante l’annata». Granieri è un fiume in piena e continua il suo sfogo. «Ho sentito delle pesanti critiche nei confronti del presidente Matrigiani che, secondo alcuni, non aveva l’esperienza necessaria per fare il massimo dirigente: lui ha voluto fortemente tre scelte. Oltre al mio ritorno, ha trattenuto con forza Padovani e portato Monaco di Monaco: credo sia abbastanza per rispondere a quelle accuse».

Granieri, in questo finale di stagione, ha contribuito anche alla salvezza della Juniores d’Elite. «L’allontanamento di mister Giulio Di Cori non mi ha trovato d’accordo e questo l’ho sempre detto anche alla società, poi comunque nelle ultime quattro partite e nel play out ho guidato direttamente i ragazzi centrando l’obiettivo finale». Anche da alcuni di quei giovani si ripartirà nella prossima stagione per costruire una Vis Artena molto importante. «Credo che le basi siano di spessore, i punti forti saranno i recuperi dei giocatori che non abbiamo potuto utilizzare quest’anno, comunque ci sarà tempo di parlare del futuro» chiosa mister Granieri.

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