ATTUALITA’ – Dal 22 al 24 maggio si svolgerà a Lariano la “Sagra della Bruschetta”, con il rinomato pane di Lariano. Un evento enogastronomico entrato ormai nella tradizione paesana, ma talmente conosciuto che interessa tutto il Lazio. Il 2015 sarà ricordato in tutto il mondo come l’anno dell’EXPO, che si sta svolgendo a Milano e che andrà avanti fino al 31 di ottobre.
Domenica 24 maggio alle ore 11.00, presso il Centro Anziani “Tiberio Bartoli” di Lariano, si svolgerà un convegno con il seguente titolo: “La valorizzazione del pane di Lariano: quali prospettive di sviluppo?”. Presenti il Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti; il Presidente dell’Ass.ne “Pane e Bruschetta di Lariano” Massimo Abbafati; Giuseppe De Righi, Presidente del GAL Castelli Romani e Prenestini (Grandi Autonomie e Libertà); Carlo Hausmann, Direttore Generale dell’ARM (Azienda Romana Mercati); Antonio Rosati, Amministratore Unico dell’ARSIAL (Azienda Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio). A moderare la giornalista Tiziana Briguglio, presidente di Agroinrosa.
Un evento dove si illustrerà come l’Associazione panificatori di Lariano, con il supporto delle più importanti organizzazioni Regionali nel campo dell’Agricoltura e del Commercio, sta adoperandosi per dare una propria identità al pane di Lariano che dopo centinaia di anni viene ancora prodotto con la ricetta di una volta: farina, acqua, lievito naturale e un pizzico di sale e con la cottura nei forni a legna, riscaldati con i caratteristici “fascetti” raccolti nei boschi che donano un profumo ed una fragranza che non ha uguali.
Alla Sagra si potranno consumare vere delizie culinarie, rappresentate dalla bruschetta in tutti i gusti, dai tanti primi piatti caratteristici, dalla carne alla brace, dai dolci e dal vino locale. Le serate saranno allietate da complessi musicali con musiche da ballo e musica popolare per soddisfare tutte le aspettative. Il sabato e la domenica gli stand gastronomici saranno aperti anche a pranzo, dalle ore 12.00, per gustare un pranzo all’aperto, ma su un’area coperta con circa 500 posti a sedere.