CRONACA – Lieve flessione dei detenuti presenti nei 14 istituti della Regione Lazio, attualmente vi sono presenti 5761 detenuti, rispetto al dato di aprile che ne erano, invece, n. 5.791, 387 donne e 5.374 uomini.
Secondo la capienza regolamentare le donne dovrebbero essere 324 mentre il dato è pari a 387, un sovraffollamento pari a più 63 unità, mentre quella degli uomini dovrebbe essere 4.950 mentre il dato è pari a 5.374, un sovraffollamento pari a più 424 unità.
La capienza regolamentare totale dovrebbe essere pari a 5.274, invece quella attuale è pari a 5761, con un sovraffollamento pari a 487 unità di detenuti più. Situazione che migliora nelle carceri per i detenuti ma non per il personale di Polizia Penitenziaria, costretto a lavorare in condizioni lavorative ed in luoghi di lavoro fatiscenti, con caserme nella quasi della totalità insalubri e con carichi di lavoro doppi considerata la scarsa carenza di personale in tutte le sedi della regione.
Questo il dato degli Istituti che hanno un sovraffollamento secondo quando indicato dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP) al 31/05/2015:
CC Cassino detenuti regolamentare previsti 203, presenti 237( sovr. + 34),detenuti tollerabili 317;
NC Civitavecchia detenuti regolamentare previsti 344, presenti 446( sovr.+ 102), detenuti tollerabili 642;
CC Frosinone detenuti regolamentare previsti 506, presenti 564 (sovr.+ 58), detenuti tollerabili 743;
CC Latina detenuti regolamentare previsti 76, presenti 145( sovr.+ 69), detenuti tollerabili 136;
CCF Rebibbia detenuti regolamentare previsti 261, presenti 332 ( sovr.+ 71), detenuti tollerabili 383;
NC Rebibbia detenuti regolamentare previsti 1.212 presenti 1.446 ( sovr.+ 234), detenuti tollerabili 1.746;
CC Regina Coeli detenuti regolamentare previsti 624, presenti 861 (sovr. + 237); detenuti tollerabili 918
CC Velletri detenuti regolamentare previsti 411, presenti 516 (sovr. + 105), detenuti tollerabili 650
NC Viterbo detenuti regolamentare previsti 432, presenti 434 (sovr. + 02),, detenuti tollerabili 770;
Comunicato stampa Fns Cisl Lazio