Torna il pannolino lavabile (ed ecologico). A Cisterna il kit ai nuovi nati dal 1° giugno

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ATTUALITA’ – Investire sul futuro dei bambini utilizzando i pannolini ecologici. E’ un progetto innovativo ed una sfida coraggiosa quella che il Comune di Cisterna di Latina e la Regione Lazio, assessorato all’Ambiente, hanno deciso di intraprendere in collaborazione con l’ente di ricerca Ecologos. L’obiettivo è quello della riduzione dei rifiuti, da raggiungere mettendo a disposizione dei nuovi nati, a partire dal 1 giugno 2015, un kit di pannolini lavabili fino ad esaurimento scorte.

Il buono relativo al kit viene consegnato presso gli sportelli del Servizio Demografico del Comune al momento dell’iscrizione del neonato. A quel punto il genitore può ritirare il suo pannolino ecologico in farmacia comunale. Anche i bambini non registrati presso l’anagrafe di via Zanella, comunque nati dal primo giugno in poi e residenti a Cisterna di Latina, hanno diritto al ritiro del buono sempre presso il Servizio demografico comunale.

In Italia il 10% del totale dei rifiuti prodotti è costituito da pannolini usa e getta. Si tratta di rifiuti non riciclabili che impiegano oltre 500 anni per essere smaltiti, come risulta dagli studi condotti da Ecologos. Adatti a tutte le taglie perché seguono la crescita del bambino grazie a diverse opzioni di chiusura e facilmente lavabili a medie temperature, i pannolini ecologici sono moderni, funzionali e facili da usare.

Questo prodotto può avere un triplice effetto positivo: per l’Ambiente, con una riduzione dei rifiuti; per la Salute, con la riduzione delle irritazioni cutanee; per il risparmio economico, visto che mediamente una famiglia spende 3mila euro per l’acquisto di pannolini usa e getta. “Il progetto – spiegano l’assessore all’Ecologia, Marco Muzzupappa, e l’assessore ai Servizi Sociali, Viviana Agnani – rientra nelle iniziative che questa amministrazione comunale sta mettendo in campo in favore dell’Ambiente e della riduzione dei rifiuti, come le isole ecologiche che presto installeremo sul territorio cittadino”.

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