CRONACA – Incidente in mare, durante un tuffo, per un uomo di 40 anni. E’ accaduto ieri, domenica 5 luglio, ad Anzio, nei pressi del porto, l’uomo ha deciso di tuffarsi in un tratto però dove l’acqua è molto bassa.
L’impatto con il fondale è stato violento e il 40enne ha riportato un trauma spinale. Immediato il soccorso di un mezzo del 118 che ha poi deciso di allertare l’eliambulanza per trasportare l’uomo presso l’ospedale San Camillo di Roma.
L’uomo ha riportato una paralisi agli arti inferiori, si spera temporanea. Stesso incidente ad Ostia e anche in questo caso il ferito è stato trasportato al San Camillo.
“Mi dispiace molto per l’incidente di ieri sul pontile a ridosso dell’antico porto neroniano ma l’area, interdetta ai bagnanti, era ben recintata dall’Ufficio Demanio del Comune con segnali ovunque ad evidenziare lo stato di pericolo. Preciso che, preso atto della fatiscente recinzione realizzata dalla Regione, per la sicurezza dei bagnanti siamo intervenuti, come Comune, per interdire l’area tanto che per prestare i soccorsi è stata fatta un’azione di forza danneggiando la rete che delimitava lo stato di pericolo. Auspico nella collaborazione dei bagnanti e delle famiglie, non vorrei essere costretto ad emettere un’ordinanza per chiudere il tratto di spiaggia più caratteristico del nostro litorale”.
Lo afferma il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, in riferimento a quanto accaduto nell’ultimo fine settimana alla spiaggia delle Grotte di Nerone dove una persona nel tuffarsi dal pontile, interdetto ai bagnanti, ha riportato un forte trauma alla schiena.
“Si tratta di lavori regionali – conclude il Sindaco Bruschini – a protezione di quello che resta dell’antico porto neroniano, rispetto al quale impatto ho sempre sollevato alcune perplessità di natura tecnica, che la Regione ha il dovere di ultimare con immediatezza; anche questa mattina ho sollecitato un intervento risolutivo”.