Pallanuoto Velletri, la F&D H2O Domus Pinsa battuta in finale dal Cosenza PN

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SPORT – F&D H2O DOMUS PINSA esce con le ossa rotte dalla finale scudetto chiusasi Venerdì a Rapallo. Purtroppo, dopo lo sfortunato quarto di finale perso proprio con le padrone di case, che, alla fine, sono risultate essere le neo campionesse d’Italia 2014-15, le ragazze di Di Zazzo non son più riuscite a vincere nelle restanti due gare disputate. Prima sconfitta ad opera del Vela Ancona nel pomeriggio di giovedì nella gara di semifinale che avrebbe dato acceso alla finalina per il 5-6 posto. Poi ancora sconfitta nella gara di venerdì mattina contro il Cosenza PN, che ha di fatto relegato la squadra Veliterna a cenerentola della finale scudetto.

Un risultato che sta davvero stretto alle ragazze allenate da mister Di Zazzo, che non sono apparse mai così lontane, nè nei numeri, nè nelle qualità e nel gioco rispetto a tutte le altre compagine viste giocare in questa splendida kermesse della pallanuoto giovanile italiana. Certo, sembra scontato scrivere queste cose e trovare delle giustificazioni, ma è pur vero che nessuno degli addetti ai lavori incontrato nella 4 giorni Rapallina avrebbe scommesso su un tale piazzamento per F&D H2O. Però, si sa, questi appuntamenti sono fatti di episodi. E molto spessi gli episodi sono stati sfavorevoli alle gialloblù durante la disputa delle loro gare.

La cosa splendida però, è il sorriso e la soddisfazione viste e sentite dalle protagoniste della squadra veliterna, che nonostante il risultato non brillante, sono rientrate felici e soddisfatte per aver preso parte a un appuntamento che porteranno nella loro storia pallanuoto. Vogliamo a tal proprosito, citare un commento lasciato dal capitano della squadra laziale Benedetta Staffulanisul suo profilo facebook: “Mattine e pomeriggi di allenamenti ci hanno portato via tante ore e tante occasioni di divertirci ma mai la voglia di crescere sportivamente e personalmente. Le nostre gambe portano il peso di tanto lavoro costruito insieme aiutandoci, sostenendoci, sopportandoci e supportandoci, grazie a tutto ciò e grazie al nostro allenatore siamo riuscite ad arrivare fino a qui. Le finali, competizione più attesa e sentita. Ce l’abbiamo messa tutta, posso dirlo ad occhi chiusi, nonostante il vento contrario abbiamo lottato fino alla fine, tirando fuori gli artigli e facendo capire a tutti che con noi non si scherza. Questo percorso non finisce qui, continueremo a crescere, ad imparare e migliorare. Potranno darci tante botte, torneremo a casa con i lividi, potranno toglierci qualche punto e qualche vittoria, ma non ci toglieranno la grinta e la voglia di giocare e combattere. Nonostante tutto, oltre il risultato. Nonostante tutto, più forti di prima. Nonostante tutto, una per tutte e tutte per una. Nonostante tutto, sempre noi”. Parole che non hanno bisogno di commenti e che sono l’esatta testimonianza di come il gruppo veliterno abbia preso e digerito con un orgoglio e una maturità incredibili un risultato non certo positivo.

E dello stesso parere il tecnico laziale Danilo Di Zazzo: “Sono soddisfatto del cammino delle mie ragazze e della mia squadra. Certo, forse avremmo meritato qualcosa in più, ma quello che conta è ritornare a casa con la consapevolezza di avere sempre visto la mia squadra all’altezza di ogni situazione. Siamo usciti dal lotto delle quattro grandi perdendo a testa altissima il quarto di finale con il Rapallo che si è poi cucito addosso lo scudetto. Può essere una magra consolazione, ma è il segno che quello che stiamo costruendo è indirizzato sulla giusta strada. E’ inutile piangersi addosso, ma è importante ripartire e lavorare per migliorare questo piazzamento”. Infine è il responsabile del team F&D H2O Francesco Perillo a spendere due parole per le proprie atlete: “Sono orgoglioso di essere a capo di questa splendida nave. In un solo anno di attività abbiamo ottenuto dei traguardi importantissimi in tutti i settori. E, senza dubbio, fino ad oggi la squadra femminile Under 17 è quella che ci ha dato le migliori soddisfazioni. Il titolo regionale di categoria, la qualificazione alla finale scudetto e la partecipazione in grande stile a tale manifestazione. Sono assolutamente soddisfatto e nonostante non essere andati oltre l’ottavo posto in Italia, faccio i complimenti a tecnico e atlete per l’impegno, i sacrifici e l’abnegazione che mettono in questo durissimo sport.

Ora ci tufferemo in un’altra settimana importantissima per la nostra società, quella che ci porterà alle finali play-off della prima squadra. Non abbiamo altri obbiettivi che la promozione in A2. Sarà durissima in quanto incontreremo squadre agguerritissime e, come noi, ostinate a salire. Ma sono convinto che il nostro gruppo, condito e farcito da tante atlete che hanno appena giocato la finale scudetto under 17, è forte e può centrare l’A2. Staremo a vedere”. Di seguito e per gli statisti, rimettiamo tutti i risultati delle partite disputate dalle ragazze di Di Zazzo nelle gare della finale scudetto e le tredici che sono andate in campo.

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