CRONACA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza amministrativa di pubblico esercizio, con contestuale chiusura dell’attività per 30 giorni, al titolare di un piccolo bazar, ubicato sulla via Casilina, utilizzato come nascondiglio per custodire le dosi di stupefacente destinate allo spaccio su strada.
All’interno del negozio, gestito da un cittadino del Bangladesh di 40 anni, incensurato, la scorsa settimana, i militari hanno arrestato, in flagranza, due pregiudicati, sempre stranieri, mentre spacciavano sostanze stupefacenti a giovani avventori del locale. Il negozio era già sotto controllo da parte dei Carabinieri che, nell’ultimo periodo, avevano notato un’anomala frequenza di pregiudicati del luogo.
Da qui sono stati predisposti mirati servizi di osservazione che hanno permesso di fare luce su quanto accertato. Sempre sulla via Casilina, la scorsa settimana, gli stessi militari hanno arrestato un altro cittadino straniero, sempre del Bangladesh, colto mentre cedeva dosi di cocaina ad un giovane tossicodipendente, recuperando poi altre dosi che il pusher custodiva indosso e presso la sua abitazione.