SPORT – Sognava un debutto diverso la serie B femminile del Basket Frascati. Le ragazze di coach Marco Frisciotti hanno ceduto in casa alla “prima” contro le Stelle Marine che si sono imposte a Vermicino per 39-48. «La gara – commenta capitan Monica Bonafede – è stata punto a punto più o meno fino alla metà del terzo quarto, poi la squadra ospite ha preso un break decisivo e non c’è stato più modo di raggiungerla». L’ala classe 1985, pur non nascondendo la delusione, non fa drammi per la sconfitta. «Siamo una squadra nuova che tra l’altro negli ultimi giorni non è riuscita ad allenarsi quasi mai tutta assieme.
Dobbiamo andare alla ricerca delle giuste intese, degli equilibri di squadra e dei meccanismi di gioco e inevitabilmente ci vuole un po’ di tempo. Tra l’altro, di fronte, abbiamo trovato una squadra solida che sarà sicuramente una delle quattro protagoniste per la vittoria finale. E tra queste ci siamo anche noi, ne sono sicura». La Bonafede è stato uno dei clamorosi colpi di mercato del presidente Fernando Monetti nell’arco dell’ultimo anno e in questa stagione è stata ulteriormente responsabilizzata con la consegna dei gradi di capitano. «Non nascondo che, nonostante in carriera abbia giocato partite anche più importanti di quella di sabato, prima della sfida con le Stelle Marine fossi abbastanza agitata. Fare il capitano mi dà una responsabilità in più e poi sono convinta che quest’anno la squadra parta con ambizioni nettamente superiori a quelle della scorsa stagione. Per quanto mi riguarda ho ripreso anche il mio numero di maglia preferito, il 14, e quindi ora non resta che ottenere risultati». Il calendario, però, non aiuta il Basket Frascati che nel prossimo turno dovrà fare visita alle romane del San Raffaele.
«Un’altra tra le favorite, ma in questo caso forse è meglio così. Visto che veniamo da una sconfitta, vogliamo tutti vedere come reagirà la squadra in una gara importante con un avversario di spessore. Il San Raffaele è una squadra che corre molto e che gioca assieme da tre anni, ma noi vogliamo riscattarci». Chiusura con un parere sul neo coach Frisciotti. «Nonostante la giovane età, è un tecnico che ha polso e che gestisce il gruppo come fosse una squadra maschile, senza andare dietro alla umoralità di noi donne. Credo sia la persona giusta al posto giusto» conclude la Bonafede.