Colle di Fuori calcio (I cat), Tripodi: «Irriconoscibili col Torbellamonaca, serve reazione»

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Domenico Tripodi

Domenico Tripodi

SPORT – Un vero peccato. La vittoria sul campo dell’Atletico Monteporzio all’esordio di campionato (2-1) e la bellissima presentazione organizzata domenica scorsa al campo di Colle di Fuori dal presidente Antonio Di Martino e da tutta la società avrebbero dovuto mettere le ali ai ragazzi di mister Domenico Tripodi. Invece il Colle di Fuori si è visto superare per 1-0 dallo Sporting Torbellamonaca nella prima gara casalinga stagionale e il tecnico del club castellano non fa nulla per nascondere la delusione.

«E’ stata una prestazione davvero incolore, la squadra capitolina ha strameritato il successo visto che ha fatto la gara per quasi tutti i novanta minuti, guidata dal suo leader Mollica, un mio ex giocatore alla Roma VIII. Noi, al di là dei primi discreti quindici minuti di gioco, praticamente non siamo scesi in campo e faccio fatica a spiegarmi il perché». Scavando, scavando Tripodi trova una motivazione psicologica. «Forse i ragazzi ci tenevano talmente tanto a fare una bella figura che non hanno saputo esprimersi come possono. E’ vero che mancava capitan Giovannetti, ma questa non può essere certo una scusante. Avremmo voluto regalare all’ambiente di Colle di Fuori una “prima” casalinga ben diversa, ma ora dobbiamo subito voltare pagina».

La prossima sfida in calendario è quella sul campo dei capitolini del Certosa. «Conosco alcuni elementi della loro rosa per averli avuti con me al Poli e credo che ci troveremo di fronte un’altra buona squadra. D’altronde siamo in un girone con tante compagini di spessore e spesso con “ambienti casalinghi” molto caldi. Questo non dovrebbe essere il caso del Certosa dove il tifo è contenuto e solitamente corretto, ma le squadre romane spesso hanno un organizzazione e una qualità tecnica superiore alla media. Inutile, inoltre, guardare ai risultati precedenti di quella o dell’altra squadra: ogni partita fa storia a sé e in questo raggruppamento non ci si deve mai fidare di nessun avversario. Mi auguro solamente – conclude Tripodi – che il Colle di Fuori si sia messo alle spalle il passo falso di domenica scorsa e che possa tornare a giocare come sa e come può».

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