A Marino è già clima pre-elettorale: le scelte di Partito democratico e Movimento per il cambiamento

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POLITICA – A poco più di un mese dalle dimissioni di Fabio Silvagni, ex Sindaco di Marino arrestato ad aprile con le accuse di corruzione e peculato, le forze politiche cittadine sono già in campagna elettorale. L’aria che si respira, infatti, è proprio quella della riorganizzazione, specie tra le realtà che costituivano l’opposizione alla giunta uscente di centrodestra. Nei giorni scorsi, a tale proposito, Partito democratico e Movimento per il cambiamento hanno comunicato intenzioni e scelte in vista della tornata amministrativa.

 La storia recente del Partito democratico, in corsa alle elezioni di maggio 2014 con il candidato Emanuele Ciamberlano, riporta alla memoria le dure contestazioni subite in seguito alle primarie, per le infiltrazioni di votanti ed esponenti del centrodestra locale. Il risultato delle consultazioni fu perciò molto influenzato, al punto che la Commissione di garanzia arrivò ad annullarlo. La scelta del Pd verterà ora proprio sulla necessità o meno di ricorrere alle primarie. In quest’ottica è stata proposta la creazione di un albo degli elettori democratici e di centrosinistra per la Provincia di Roma. Uno strumento che permetterà agli iscritti di partecipare alle consultazioni per scegliere il candidato, da svolgere tuttavia senza ballottaggio.

«Il fatto che sia iniziata l’iscrizione all’albo – ha commentato Franca Silvani, Segretaria del Partito democratico di Marino – non significa che il Pd voglia andare per scontato alle primarie. Anzi, auspichiamo che non sarà necessario ricorrere al giudizio popolare e che si trovi presto un’intesa su un nome forte. Nel caso però non ci si riuscisse – ha proseguito Silvani – stavolta vogliamo evitare strumentalizzazioni e pratiche poco chiare, che hanno creato tanti problemi e polemiche in passato». I democratici saranno dunque presenti sul territorio nei prossimi giorni, con banchetti in varie località di Marino, Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci, organizzati proprio per promuovere le iscrizioni all’albo.

 Riorganizzazione e nuovi propositi anche per quanto riguarda il Movimento per il cambiamento, realtà che, negli anni, si è fatta portatrice di diverse battaglie politiche e iniziative sociali e culturali, rappresentata in giunta dal Consigliere Adolfo Tammaro. Per il Movimento, la scelta comunicata è stata quella di non presentare una propria lista alle elezioni amministrative, ma di sostenere il Movimento 5 stelle, ritenuto l’unica forza valida per una rinascita di Marino. «Condividiamo con il M5S molti obiettivi – si legge in una nota di Renato Ferrandi, Presidente dell’Associazione per il cambiamento -, dalla tutela del territorio alla trasparenza, dalla legalità alla partecipazione. Soprattutto condividiamo il fatto di non rispondere a lobby e gruppi d’interesse economico o politico che remano contro l’interesse locale dei cittadini, per cui le nostre scelte sono limpide e coerenti». Lo spunto per tale scelta politica è l’esperienza di amministrazione 5 Stelle a Pomezia, ritenuta virtuosa dai rappresentanti del Movimento per il cambiamento. «Il Mpc non scompare – ha concluso Ferrandi -. Rimane un laboratorio di educazione politica e impegno dei cittadini. Soprattutto resta pienamente attiva l’Associazione per il cambiamento, con le sue numerose iniziative in ambito sociale, economico e culturale, così come non si fermano le battaglie contro la cementificazione selvaggia».

 Lorenzo Mattia Nespoli 

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