Prosegue a Valmontone il mese di iniziative dedicate alla Siria

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

siria-1

POLITICA – Sabato 7 novembre alle 19, con un incontro dibattito con il professor Wasim Salman, specialista in Ermeneutica islamica del pontificio leoniano, a Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone, interessante incontro su “Il conflitto siriano e le sue conseguenze sulla vita in Europa”. Con l’inaugurazione di “La vita dei profughi siriani nel campo profughi di za’atari in Giordania”, la mostra fotografica di Marta Malaspina, ha preso il via la scorsa settimana a Palazzo Doria Pamphilj l’iniziativa culturale “Dalla parte della Siria”, una serie di eventi organizzati dall’Amministrazione comunale in onore di Khaled al-Asaad, martire di Palmira.

Davanti a tanti bambini delle scuole medie, oltre ad alcune classi della scuola Formalba e dell’Istituto di via gramsci, e diversi cittadini, l’assessore Maria Grazia Angelucci ha tagliato il nastro dell’inaugurazione al termine dell’interessante dibattito che si è tenuto per conoscere meglio quel paese, ieri meta di viaggi suggestivi, oggi martoriato dalla violenza. “E’ stato molto bello – afferma la Angelucci – l’interesse e l’attenzione mostrata da questi adolescenti ai racconti dei nostri relatori, tutti valmontonesi, che per diversi motivi hanno vissuto in prima persona quel paese, conoscendone le diverse facce legate alle varie fasi della propria storia. Dalla testimonianza delle foto di Marta Malaspina, in collegamento dalla Giordania perché impegnata in iniziative di solidarietà, ai racconti dell’inviato di TV2000 Massimiliano Cochi, molti sono stati gli elementi che ci hanno permesso di avere un quadro completo di quel mondo per comprendere quella realtà”.

Si torna a Palazzo, a parlare di Siria, anche sabato 28 novembre alle ore 19 con il professor Luca Peyronel, docente di archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico (Università Iulm di Milano) in “Salvare la memoria. Il patrimonio archeologico di Siria e Iraq sotto assedio”. Nei weekend dal 7 al 29 novembre, inoltre, l’associazione Sentieri Solitari, in collaborazione con l’Associazione Cornelia, promuoverà inoltre “Fuori Campo”, mostra fotografica del campo profughi di Boksen; presentazione del libro Kobane “Diario di una resistenza” di Rojava Calling con la prefazione a fumetti di Zerocalcare. Durante gli incontri saranno disponibili panetti di sapone di ALEPPO.

Condividi.

Non è possibile commentare.