CRONACA – Detenevano nella loro dimora, una lussuosa villa situata tra la via Prenestina e la via Casilina, un vero tesoro. Cinque auto delle marche più prestigiose, 30 costose borse da donna, decine di penne di pregio, portafogli di marca, 28 profumi di alta gamma e tanto altro. Ma la sorpresa più grande gli agenti della Polizia di Stato l’hanno avuta osservando alcuni bimbi in fasce. La loro “strana” andatura li ha fatti insospettire ed hanno quindi chiesto ai genitori di togliere quei pannolini sovradimensionati.
Dentro hanno rinvenuto quasi 10 mila euro in contanti e 9 orologi delle marche più prestigiose. Su tutto il materiale sequestrato saranno effettuate le indagini per stabilirne la provenienza. Inoltre, all’interno di una delle camere da letto, sono state rinvenute banconote false per un valore nominale di 10 milioni, probabilmente utilizzato per commettere truffe del tipo cosiddetto cambio fraudolento, con cui i truffatori promettono alle vittime un cambio favorevole e ne approfittano per estorcere loro danaro.
Tutti sono stati denunciati per ricettazione mentre uno di essi, che dalle indagini è risultato avere a suo carico un provvedimento restrittivo per furto, è stato arrestato. L’indagine è scaturita dopo che due minorenni serbe, giovanissime ma già ben conosciute, sono state viste uscire da uno stabile in centro e dopo un controllo sono state trovate in possesso di arnesi atti allo scasso, tra cui chiavi per cilindro europeo e lastre di plastica per l’apertura delle porte blindate.
Condotte in una idonea struttura per minori, gli agenti hanno atteso alcuni minuti all’esterno, avendo così modo di vedere le due, poco dopo, uscire dalla struttura e cercare di far perdere le proprie tracce. E’ scattato a questo punto il pedinamento e le due, dopo vari giri in autobus, hanno fatto ritorno alla villa.I poliziotti, ritenendo verosimile che nella loro dimora potesse essere celata della refurtiva, hanno richiesto all’autorità giudiziaria decreto di perquisizione, nel corso della quale è stato rinvenuto il materiale. Oltre a cercare di stabilire la provenienza di quanto sequestrato, gli investigatori effettueranno una precisa mappatura delle altre ville della zona, ritenendo verosimile che anche varie altre abitazioni possano essere utilizzate come basi della ricettazione.
Comunicato stampa