ATTUALITA’ – Una trattativa che non ha ancora ottenuto nessun tipo di accordo definitivo, quella partita nel maggio scorso a Ciampino, sulla ripartizione del fondo per il salario accessorio. Sia Cgil che Cisl, sul tema, hanno già formalizzato la loro determinazione a procedere con l’intesa; tuttavia le stesse sigle sindacali lamentano ora l’assenza di riscontri da parte del Comune. La mancata approvazione dell’accordo, così, è il motivo che sta alla base dell’agitazione dei dipendenti comunali, indetta in particolare dalla Cisl Fp.
«L’accordo – si legge in un comunicato del Segretario provinciale Cosentino e dei componenti RsuAbratis, D’Agostino e Trovalusci – avrebbe potuto portare a un evidente miglioramento dei servizi ai cittadini, con fondi destinati a progetti finalizzati, i quali, ormai giunti alla fine dell’esercizio finanziario, sono irrealizzabili.
Già da tempo – hanno proseguito i sindacalisti – avevamo annunciato che, se fosse accaduto, avremmo attivato tutti gli strumenti giuridici, con una classaction da parte dei dipendenti, ma anche iniziative sindacali forti come quella che abbiamo appena inviato, chiedendo al Prefetto Gabrielli un suo intervento al fine di trovare una soluzione che possa scongiurare lo sciopero dei dipendenti. Chiederemo, se sarà necessario, anche l’intervento della magistratura contabile. Speriamo – ha concluso la Cisl Fp – intervenga nell’immediato e che prenda subito i dovuti provvedimenti, anche rimuovendo coloro che si sono resi responsabili di tutto ciò».
Lorenzo Mattia Nespoli