CRONACA – Ancora da identificare i vandali che hanno devastato la succursale dell’infanzia ed elementare dell’Istituto comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Ciampino probabilmente nella notte tra sabato 19 e domenica 20. Grande la preoccupazione e l’amarezza della Dirigente scolastica Giuliana Proietti Zaccaria, a poche ore dalla scoperta dei pesanti atti vandalici e del furto di sei computer e di un televisore.
La Preside, avvertita dalla Polizia locale, è stata sollecitata a intervenire intorno alle 19:30 di domenica 20 dopo che alcuni vicini della scuola hanno riferito agli agenti di aver visto un gruppo di ragazzi uscire dalla struttura. I sopralluoghi e la sirena dell’allarme hanno effettivamente confermato l’intrusione, avvenuta attraverso l’ala dell’infanzia, che comunica con le aule elementari.
Accedere al plesso è infatti piuttosto semplice per i malintenzionati, in quanto è adiacente a un parco pubblico e non è presente alcun sistema di videosorveglianza.
Con un piede di porco, dunque, i ladri hanno forzato la porta d’ingresso e, una volta all’interno, hanno attaccato l’aula informatica, la cui porta blindata è stata letteralmente sradicata dal muro. Oltre a ciò, sono state vandalizzate diverse aule, in cui sono stati ritrovati libri a terra, armadietti divelti, e un estintore completamente svuotato sul pavimento, per il quale sarà necessario un intervento di ripulitura e bonifica specializzato.
La Dirigente, che ci ha accompagnato di persona all’interno delle aule spiegandoci l’accaduto, si è detta profondamente preoccupata, sia perché altri atti vandalici (probabilmente per effettuare un “sopralluogo”) erano stati compiuti la scorsa settimana, sia in vista del periodo di chiusura natalizia che ora sta per iniziare. Le strutture della “Da Vinci”, infatti, sono vecchie e a rischio, in quanto le misure di sicurezza sono praticamente inesistenti. Il tutto, come ci ha confermato la Proietti Zaccaria, nonostante più volte siano state sollecitate le autorità a intervenire, anche tramite l’aiuto del Comitato di quartiere Folgarella, che si è attivato per dotare la zona di telecamere. Comune e forze dell’ordine sono state immediatamente avvertite, decretando la non agibilità della succursale, che ora rimarrà chiusa per due giorni. Vacanze forzatamente anticipate, dunque, per gli alunni, che non potranno più usufruire delle attrezzature informatiche sottratte.
«È accaduta una cosa davvero avvilente – ha commentato la Preside – perché la situazione della nostra scuola è quella che è, e sottrarre ai bambini strumenti utili alla didattica è come rubare fra poveri. Stiamo provvedendo a fare una comunicazione urgente al Comune per avere la possibilità di sistemare le strutture danneggiate». Alcuni tecnici comunali, a questo proposito, già hanno effettuato sopralluoghi, dicendosi pronti e disponibili al risanamento. I tempi perché la situazione ritorni alla normalità, tuttavia, sono ovviamente incerti. «I computer avevano già quattro anni di vita – ci ha detto ancora la Dirigente – e ci erano stati donati dalla Fondazione Roma, quindi suppongo che l’assicurazione non risarcirà quasi nulla. Inoltre, la nostra mission era quella di dotare ogni aula di un computer e di una lavagna interattiva, e prima di questi furti eravamo già a buon punto. Ora, purtroppo, questi obiettivi si allontanano, e il timore è quello che tali episodi possano ripetersi sulle altre attrezzature presenti nel plesso».
Lorenzo Mattia Nespoli