SPORT – Un inizio d’anno (e del girone di ritorno) che conferma il buon finale di 2015. Le feste non hanno annebbiato testa e gambe dell’Albalonga, capace di rifilare nel giorno dell’Epifania un rotondo 3-0 sul campo dell’Astrea e risalire in settima posizione, non distante da quella zona play off che è diventata obiettivo dichiarato dopo le parole di fine anno del presidente Bruno Camerini. In mezzo ai gol dei “soliti” Cruz (15esimo centro stagionale per il cannoniere del girone G) e Corsetti, ecco spuntare il meno consueto sigillo di Nicolas Di Nezza, difensore classe 1996 al suo primo gol in assoluto in serie D.
Una rete che merita una dedica speciale. «A Flavio Gagliardini (l’ex giocatore del Civitavecchia prematuramente scomparso a fine ottobre, ndr) e alla sua famiglia. Ho conosciuto lui e giocato con il fratello e questo mio pensiero è il minimo che potessi fare». Sulla gara con l’Astrea il pensiero dell’ex difensore della Lupa Castelli è chiaro. «Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale, ma alla lunga è uscita fuori la differenza di valori in campo.
Anche se il risultato è stato in bilico fino a oltre metà secondo tempo, non abbiamo mai corso grossi rischi». Di Nezza, che ha conosciuto mister Cristiano Gagliarducci ai tempi della preparazione della Lupa Castelli verso la serie D nella passata stagione, ha vissuto recentemente un cambio di ruolo. «Ho sempre giocato da esterno, ma da qualche partita il mister ha scelto di piazzarmi centrale.
Debbo dire che mi sto trovando bene anche perché con un compagno di reparto come capitan Panini tutto risulta più semplice». Di Nezza, che ha compiuto 20 anni lo scorso 3 gennaio, già pensa alla sfida che attende l’Albalonga domenica prossima. «Ospiteremo la Viterbese, una squadra fortissima di cui conosco alcuni giocatori – dice Di Nezza – All’andata li mettemmo molto in difficoltà e il pareggio ci andò quasi stretto. Domenica sarà un’altra partita, ma noi veniamo da tre vittorie consecutive e cercheremo di metterli in difficoltà con le nostre qualità».