SPORT – La Virtus Divino Amore continua a vincere e avvicinarsi alla vetta, occupata dalla coppia Fonte Meravigliosa-Campoverde e ormai distante un solo punto. La squadra del mister e direttore tecnico Nazzareno Mosciatti ha vinto anche il match sul campo del Città di Pomezia, anche in questo caso nella parte finale della gara. «Una vittoria sofferta, ma meritata – commenta l’attaccante classe 1993 Marco Ricciardulli che ha aperto le marcature – La gara è stata condizionata dal forte vento e da una temperatura glaciale.
I padroni di casa ci hanno creato pochi pericoli e hanno pareggiato i conti solo su calcio di rigore. Poi prima del gol successo abbiamo sfiorato il vantaggio in altre occasioni, anche se nel finale sulla punizione decisiva di Stefano Mosciatti siamo stati anche un po’ fortunati». Tre vittorie consecutive, sette nelle ultime nove gare per la squadra della famiglia Bizzaglia che ormai è a un passo dalla vetta. «Siamo in un periodo sicuramente positivo ed è tutto merito della forza del nostro gruppo – dice Ricciardulli – Questa squadra corre fino all’ultimo e anche di più soprattutto perché ha una determinazione fortissima e una grande voglia di vincere. E poi mister Mosciatti ci sta facendo lavorare tantissimo dal punto di vista atletico durante la settimana.
A questo punto, comunque, abbiamo l’obbligo di crederci anche se la classifica rimane corta e ci sono tante squadre coinvolte nella lotta di vertice di questo girone». Dopo alcuni scontri molto importanti (lo stesso Città di Pomezia è ancora sesto in classifica nonostante il k.o. con la Virtus Divino Amore), i ragazzi di mister Mosciatti nel prossimo turno affronteranno la trasferta con la Nuova Castelli Romani che ha un solo punto in più rispetto alla zona retrocessione. «Non sottovaluteremo l’impegno solo perché abbiamo venti punti in più dell’avversario. Tra l’altro – conclude Ricciardulli – giochiamo fuori casa ed è sempre un’incognita, comunque eventuali cali di concentrazione saranno sicuramente cancellati dai continui stimoli che ci fornisce il mister».