CRONACA – La scorsa notte, i Carabinieri di Roma hanno arrestato un cittadino romeno, di 45 anni, nullafacente e con precedenti, per avere accoltellato il genero, connazionale, di 23 anni, al quale voleva estorcere 1000 euro. Recatosi a casa della vittima, in via Castelleone, assieme al figlio 15enne, l’uomo ha intimato al genero di consegnargli 1000 euro, non si sa a che titolo, e al rifiuto di quest’ultimo ne è scaturita una violenta lite.
Nel corso della colluttazione il suocero, aiutato dal figlio, ha estratto un coltello e ha tentato di colpire al torace il genero che, per proteggersi, ha alzato le braccia venendo colpito da due fendenti, uno al gomito destro e uno al braccio sinistro. Quando il ferito è stato soccorso e trasportato all’Ospedale Villa San Pietro, i sanitari intervenuti hanno dato l’allarme ai Carabinieri. Ai militari, la vittima ha fornito una dettagliata descrizione dell’accaduto e degli aggressori, consentendo di rintracciare gli autori in breve tempo.
Padre e figlio sono stati subito rintracciati dai Carabinieri all’interno del campo nomadi “Foro Italico”, dove dimorano. Il 45enne è stato bloccato dai Carabinieri con le mani e gli indumenti ancora sporchi di sangue. La vittima se la caverà con 10 giorni di prognosi, il suocero è stato portato nel carcere di “Regina Coeli” e il figlio 15enne denunciato in stato di libertà, entrambi in attesa di processo dovranno rispondere di tentato omicidio ed estorsione.