SPORT – L’Atletico Morena è tornato al top nel momento giusto. La squadra di mister Fabio Branchini, dopo aver passato un brutto periodo a cavallo della fine dell’anno (un punto in quattro gare), è tornata a spingere come a inizio stagione e così, dopo il prezioso successo di Castelverde per 1-0, è arrivata finalmente una larga vittoria interna ai danni dell’insidiosa Borghesiana. Il 5-1 finale è stato caratterizzato dalle reti di Quadraccia e Ferrazza, ma soprattutto dalla tripletta (condita pure da due assist) di Marco Ianni, attaccante calabrese classe 1989 che all’inizio della stagione ha giocato con la Vivace Grottaferrata e che da un mese e mezzo fa parte del gruppo capitolino.
«Una delle più belle partite stagionali, sentendo anche quello che mi hanno detto i compagni – dice l’attaccante – Abbiamo sbloccato presto il risultato, ma non ci siamo accontentati di gestire e poi nella ripresa, iniziata dal 2-0, abbiamo dilagato». L’attaccante, che qualche anno fa giocò per un paio di stagioni in serie C2 con la maglia della Vigor Lamezia, aveva rotto subito il ghiaccio entrando e segnando nella sua prima partita con l’Atletico Morena sul campo del Certosa, poi è stato costretto a saltare un paio di partite e ora è arrivata questa bella tripletta che gli dà fiducia in vista del proseguo di stagione. «Perché ho scelto l’Atletico Morena? In realtà quest’anno dovrei laurearmi in Scienze motorie e tra l’altro sto portando avanti un tirocinio presso il centro tecnico del Milan proprio a Morena.
Insomma non volevo spostarmi troppo e questa è stata la situazione ideale: ho trovato un bellissimo gruppo, un tecnico estremamente competente e una società molto seria. La mia condizione? Non sono ancora al 100%, ma mi sto avvicinando». Domenica prossima l’Atletico Morena si giocherà una fetta di stagione al campo Ariola di Cave, con la sfida alla capolista schiacciasassi che ha quattro punti in più e arriva da una striscia di sei vittorie consecutive. Tra l’altro l’unica sconfitta la Cavese l’ha rimediata proprio a Morena, nella sfida d’andata, oltre tre mesi fa. «Ma noi andiamo per cercare di fare la nostra partita e vincere, pur sapendo che avremo di fronte una grande squadra che merita rispetto. Se firmerei per il pari? Personalmente no, poi vediamo che verdetto darà il campo» conclude Ianni.