Marino, gli ultimi sviluppi pre-elettorali nel centrosinistra

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POLITICA – Si susseguono, a Marino, incontri, comunicati e accordi politici in tutti gli ambienti dell’ex opposizione alla Giunta Silvagni. Partiti e Liste che si riconoscono in posizioni di sinistra o centrosinistra, infatti, continuano a muoversi in vista della tornata elettorale amministrativa della prossima primavera. A sinistra del Partito democratico – che a fine dicembre aveva sottoscritto un documento di intesa per una coalizione allargata con esponenti dell’ex governo cittadino di centrodestra – si è rilanciata la proposta di un tavolo di confronto unitario. I portavoce di Sinistra Ecologia e Libertà, Lista Liberazione in corso e Socialisti Marino (componenti dell’ex Ucs) hanno infatti parlato della necessità di «ripartire con chiarezza da un centrosinistra solido e coeso».

«Continuiamo a ritenere un errore aprire i confronti senza partire prima da una chiara e visibile unità delle forze del Centrosinistra – hanno scritto i rappresentanti politici in un comunicato – appello del 2 febbraio scorso -. Unità che potrebbe essere l’unica vera garanzia di credibilità. Per riconsegnare Marino alla legalità e alla trasparenza – si legge ancora nella nota – serve chiarezza e una netta e riscontrabile discontinuità col recente, tragico passato amministrativo». Parole condivise in pieno anche dal PcdI di Marino, che ha risposto positivamente alla proposta di confronto immediato e unità avanzata da Sel, Socialisti Marino e Liberazione in corso.

Di alternativa rispetto alle precedenti amminsitrazioni marinesi hanno parlato anche Italia dei Valori, Lista Disoccupati e pensionati e Una città per tutti. In un comunicato congiunto, infatti, le tre forze politiche hanno ribadito le loro posizioni di centrosinistra, nonché la loro disposizione a un confronto chiaro e schietto da svolgere con tutte le realtà marinesi che si riconoscono in esso. «Occorre restituire dignità alla città – hanno scritto -, dimostrando di poter e saper ben amministrare nell’interesse collettivo, di essere una classe dirigente responsabile. È il momento di discutere se fare scelte comuni, per un futuro di libertà, democrazia e sviluppo, o se cedere il passo nuovamente alla destra e al populismo, o ad accordi che l’elettorato marinese non capirà».

Nel frattempo, è datata giovedì 4 febbraio la nota firmata dai rappresentanti marinesi di Partito democratico e Partito socialista italiano. Riguardo ad alleanze e convergenze in vista delle elezioni, i segretari Silvani e Mestici (rispettivamente Pd e Psi) hanno dichiarato la comunione d’intenti dei due Partiti «sulla profondità della crisi causata dai fallimenti e dai disastri compiuti dalle amministrazioni di centrodestra». Pd e Psi, dopo un incontro svolto il 3 febbraio scorso, hanno quindi comunicato di «voler operare in stretto accordo, al fine di facilitare la conclusione delle trattative in corso, previa definizione del quadro politico programmatico della costituenda coalizione di centrosinistra».

Lorenzo Mattia Nespoli 

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