CRONACA – Una nuova denuncia di situazioni gravi e difficilmente sostenibili per il Penitenziario di Velletri, quella giunta dal Sippe, il Sindacato Polizia Penitenziaria (affiliato Ugl). Il rappresentante Ciro Borrelli ha infatti scritto al capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, per metterlo al corrente di una cospicua carenza di personale. L’occasione per discutere sul tema sarà anche la prossima riunione del Dap, in programma per giovedì 25 febbraio, al centro della quale saranno le nuove piante organiche della Polizia Penitenziaria e degli istituti penali.
«Il penitenziario di Velletri – ha detto Borrelli – ospita attualmente 530 detenuti, gestiti da 113 unità di Polizia Penitenziaria, con un rapporto tra personale e detenuti pari allo 0,48 percento. Chiediamo pertanto al capo del Dap di avere un’attenzione maggiore sulla nuova pianta organica dell’Istituto veliterno».
Sulle criticità del penitenziario ha detto la sua anche Carmine Olanda, Segretario generale del Sippe. «Da anni si denuncia la grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria – ha commentato -, ma allo stato attuale oltre al danno si aggiunge anche la beffa, poiché da pochi giorni è stata aperta una nuova sezione detentiva preposta a ospitare i detenuti che fanno ingresso per la prima volta in carcere, e dall’altra parte i detenuti con malattie psichiatriche».
«Oltre alle gravi mancanze di personale di Polizia, sono carenti anche le figure sanitarie – ha denunciato ancora Olanda -, indispensabili per garantire assistenza psichiatrica. Ci auguriamo che il capo del Dap accolga tempestivamente la nostra richiesta, inviando almeno 40 agenti al carcere di Velletri, insieme alle figure sanitarie, e che – ha concluso il Segretario generale del Sippe – le autorità di competenza prendano seri provvedimenti per scongiurare situazioni spiacevoli». Oltre alle proteste già in atto, che prevedono l’astensione dal servizio di mensa obbligatoria, il Sindacato ha fatto sapere che si riserverà di compiere altre forme, più incisive, di contestazione.
Lorenzo Mattia Nespoli