SPORT – Il giorno delle verità. Il titolo di una famosa canzone dei Negrita potrebbe adattarsi bene al momento della Juniores provinciale della Virtus Divino Amore. In realtà non un giorno, ma più esattamente otto (da un sabato a un altro) visto che i prossimi due sabati saranno decisivi per capire il destino del gruppo allenato da mister Massimo D’Alesio. Prima la trasferta con il Team Nuova Florida quarto della classe, poi la gara interna col Nettuno capoclasse.
«Due gare che ci diranno probabilmente di più sulle nostre ambizioni in questo campionato – dice D’Alesio – La gara di Ardea sarà estremamente complicata: all’andata gli avversari ci batterono 5-2 in casa, ma sicuramente li sottovalutammo perché loro iniziarono molto male il campionato. Successivamente, però, hanno nettamente cambiato passo anche perché si sono rinforzati e ora sono assolutamente una squadra di vertice. Ma posso assicurare che anche loro non rivedranno la stessa Virtus Divino Amore della partita d’andata. La successiva sfida col Nettuno? E’ umano che da parte dei ragazzi ci possa essere un pensiero alla sfida contro la capolista, ma bisognerà cercare di non fare confusione mentale e di essere ben concentrati sull’avversario di turno».
La juniores provinciale della Virtus Divino Amore è in piena corsa per il passaggio alla categoria regionale: al momento è distante quattro punti dalla vetta, ne ha altrettanti di vantaggio sulla Lepanto terza della classe e sei sul prossimo avversario. Merito anche dell’ultima preziosa vittoria interna che la squadra di D’Alesio ha ottenuto contro il Casal Bernocchi. «Un avversario che anche all’andata ci fece soffrire – specifica l’allenatore capitolino – E’ stato molto importante sbloccare il risultato nel primo tempo con il nostro maliano Sagna, poi nella ripresa abbiamo legittimato la vittoria con il sigillo di Baldazzi». Il tecnico si mostra soddisfatto di quanto visto finora dai suoi ragazzi. «Questa è una categoria particolare dove impegni scolastici e lavorativi condizionano le presenze infrasettimanali dei giocatori – spiega D’Alesio – Comunque finora siamo riusciti a tenere botta: ora mancano sette partite e sappiamo che saranno tutte determinanti per il nostro destino».