SPORT – Sette partite utili condite da cinque vittorie e due pareggi. Ma la bella striscia della Nuova Virtus si è interrotta al cospetto del Campoverde, indiscussa capolista del girone F di Prima categoria con 56 punti in carniere e un salto in Promozione davvero a pochi passi. Eppure la squadra marinese dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi è stata a lungo in partita. Nel primo tempo, infatti, è stata proprio la Nuova Virtus ad andare in vantaggio grazie al sigillo di Simone Sciamanna (uno dei tanti nuovi arrivi dicembrini), poi nella ripresa il maggior spessore dell’avversario ha fatto la differenza.
A parlare del match è proprio l’autore del gol marinese, attaccante esterno o seconda punta classe 1991 che domenica ha affiancato Tiberi sulla prima linea della Nuova Virtus. «Abbiamo fatto una buona prima parte di gara – spiega Sciamanna – poi nella ripresa il Campoverde ha trovato in pochi minuti prima il gol dell’1-1 e poi quello del sorpasso e ci ha tagliato le gambe. Nel finale siamo stati espulsi io ed un avversario per una cosa molto lieve e poco prima del fischio di chiusura il Campoverde, che comunque ha dimostrato di meritare l’attuale posizione di classifica, ha triplicato i conti». Sciamanna è di nuovo sceso in Prima categoria dopo alcune positive stagioni di Promozione tra Sant’Angelo Romano e (all’inizio di questa stagione) Castelnuovese e con lui al Ferraris è approdato anche il fratello Alessio (che era diffidato ed è stato ammonito, quindi salterà anche lui il prossimo match).
«Lo abbiamo fatto perché convinti dalla società e per motivazioni logistiche visto che noi siamo di Ciampino. Certo, in Prima categoria si gioca un altro tipo di calcio e la Promozione, almeno personalmente, mi manca un po’: vedremo in estate cosa accadrà». Prima c’è da finire al meglio questo campionato. «L’obiettivo è centrare il maggior numero di vittorie possibili e poi tireremo le somme. Già domenica avremo una gara non semplice sul campo della Virtus Divino Amore e ci andremo con qualche problema di formazione, ma sono certo che chi giocherà non farà rimpiangere gli assenti».