SPORT – Sarà il sest’ultimo ostacolo del suo percorso verso la serie D. Il Città di Ciampino è pronto per il delicato match di domenica prossima a Roccasecca, una gara che l’esperto difensore classe 1988 Andrea Casciotti invita tutto l’ambiente a non sottovalutare. «Sarà ancor più dura di domenica scorsa (quando la squadra ha piegato per 2-1 il Città di Monte San Giovanni Campano, vincendo in inferiorità numerica grazie al decisivo gol di Pedrocchi, ndr) perché quello è un campo su cui solitamente non è facile imporsi e soprattutto perché il Roccasecca è allenato da un tecnico che non c’entra nulla con questa categoria.
Mancone ha un curriculum molto importante e tra l’altro io ci ho giocato assieme a Frascati: si vedeva già che avesse l’impostazione da allenatore, a Roccasecca sta facendo cose straordinarie». L’avversario, però, è quasi salvo. «Ma sicuramente se la giocheranno al massimo, non illudiamoci di trovare un Roccasecca “scarico”: ci vorrà grande concentrazione». Il Città di Ciampino, intanto, con la vittoria di domenica scorsa è riuscito a mantenere i quattro punti di vantaggio che aveva sull’Anzio. «Un successo importantissimo anche perché la gara si era messa male per un episodio: avremmo dovuto chiuderla prima, poi il rigore e il rosso a Peri con il gol dell’1-1 del Città di Monte San Giovanni Campano aveva gelato un po’ tutti. Ma alla fine è arrivato il gol di Pedrocchi che ci ha regalato tre punti pesantissimi». Sceso dalla serie D, l’ex centrale del Serpentara conferma di aver fatto la scelta giusta a dicembre.
«Ho sposato un progetto e sono convintissimo di aver visto giusto. Qui c’è un’organizzazione da società di categoria superiore, una struttura invidiabile e uno staff tecnico preparatissimo: come in tutti i club si può sempre migliorare, ma il Città di Ciampino è già a un livello alto. Per quanto riguarda lo spazio che ho avuto, sono contento: non era facile entrare in un gruppo che stava volando e riuscire a guadagnarmi la fiducia di tutti, giocando con continuità». Chiusura con un caloroso in bocca al lupo per un suo ex compagno di squadra. «Domenica scorsa Daniele Scotto Di Clemente ha subito la frattura della mandibola: abbiamo giocato insieme al Serpentara, ma soprattutto lo ritengo un grande amico e uno dei difensori più forti con cui ho giocato. Vorrei augurargli anche pubblicamente di rimettersi presto e di tornare in campo il prima possibile».