CRONACA – Una violenta rissa si è scatenata ieri in un ristorante del porto di Anzio. Era l’ora di pranzo, un venditore ambulante è entrato nel locale e si è avvicinato a due giovani, cercando di vendere loro dei capi d’abbigliamento. I due infastiditi hanno prima cercato di allontanarlo, anche a male parole, poi hanno cercato di colpirlo con una bottiglia di vetro che gli hanno scagliato contro durante la rissa.
L’uomo però è riuscita a schivarla, la bottiglia è finita così in faccia ad una donna che stava pranzando con il marito proprio nel ristorante di fronte, che l’ha colpita in fronte provocandole una ferita. Per fortuna la donna aveva appena riposto la figlia di 6 mesi nel passeggino. Il marito si è alzato furente, è uscito dal locale ed ha iniziato una rissa con i due ragazzi di Aprilia, ha colpito con un pugno uno dei due giovani ricevendo un colpo che gli ha rotto il setto nasale.
Nel frattempo il proprietario del ristorante ha allertato la Polizia che giunta sul posto si è subito messa alla ricerca dei tre giovani, rintracciando dapprima i due amici, B.A. di 23 anni e M.F., di 27 e poco dopo anche l’ambulante, identificato per I.P., nigeriano di 26 anni.
La lite, dalle prime indagini svolte, sembrerebbe essere scaturita a causa del comportamento e dell’insistenza dell’ambulante nel proporre i suoi articoli. I tre sono stati condotti in ufficio e, al termine degli accertamenti, arrestati per rispondere di rissa aggravata. I due feriti, medicati presso il pronto soccorso, sono stati giudicati guaribili in pochi giorni.