SPORT – Il Città di Montecompatri ha ripreso a trottare. I numeri dicono che la squadra del presidente Tonino Raspa ha superato il momento più brutto della sua stagione e, pur non avendo più il ruolino di marcia impressionante delle prime giornate di campionato, si avvia verso un finale di stagione promettente. Nelle ultime cinque partite, infatti, i biancoverdi hanno perso solo in casa del Pibe de Oro conquistando nelle altre gare due vittorie e due pareggi.
Otto punti che hanno rianimato le speranze di chiudere al quarto posto, ora lontano sei lunghezze e occupato dalla Futura Ciampino. «Ma non è più tempo di parlare di obiettivi – dice l’attaccante classe 1994 Iacopo Vinci – O almeno io non voglio farlo: sono concentrato sulla prossima partita che arriverà dopo la sosta pasquale e che giocheremo contro l’Atletico Genazzano terzo della classe, una gran bella squadra con cui all’andata facemmo una bella figura pur venendo penalizzati da un qualche errore individuale». Un passo indietro per commentare il secco 2-0 con cui il Città di Montecompatri ha sbancato il campo del Torre Maura: a decidere l’incontro è stato proprio Vinci con una doppietta su due preziosi assist di Daniele Spina.
«Nel primo tempo abbiamo fatto fatica ad adattarci al campo in terra e non siamo stati brillanti. Ma nella ripresa, una volta sbloccato il risultato sugli sviluppi di un corner, abbiamo creato diverse occasioni e legittimato il successo. E’ pur vero che il nostro portiere Morbidelli ha fatto alcuni ottimi interventi, soprattutto sull’1-0, ma alla fine la vittoria è stata meritata». Per lui altre due reti che lo portano a quota 12 in stagione. «Da tre anni gioco in prime squadre dopo le esperienze a Colle di Fuori e quella poco fortunata a Colonna – ricorda Vinci – e per la prima volta sono riuscito ad andare in doppia cifra.
Manca ancora uno spezzone di campionato e non voglio fermarmi qui». L’attaccante fa un’ultima riflessione sulla stagione del Città di Montecompatri. «Abbiamo iniziato bene e tutti sono saliti sul carro… Ora il gruppo, invece, si è ristretto, ma forse meglio pochi e buoni che diversamente… Sicuramente non avevamo l’organico per competere per i primi posti, ma vogliamo comunque chiudere al meglio questa stagione che va giudicata positivamente».