CRONACA – Gli agenti del comando stazione forestale di Rocca di Papa assieme ai colleghi del Comando Provinciale nucleo ecologico di Roma hanno rinvenuto un deposito abusivo per carcasse di auto rubate che interessava una superficie di circa 1.500 mq. La mega discarica nel bosco di via dei Corsi era piena di rifiuti classificati speciali pericolosi e non pericolosi.
I rifiuti che si presentavano accatastati derivavano principalmente dallo smontaggio e smembramento di vetture oggetto di furto, (materiale plastico, fili e centraline elettriche, batterie auto), unitamente a frigoriferi, forno elettrico da cucina, mobili in legno vari, venivano smaltiti principalmente tramite bruciamento.Per tale illecito si è ipotizzato anche il reato tra l’altro della violazione di combustione illecita di rifiuti.
Sul posto era presente materiale ferroso, plastico, elettrico, componenti metallici ed oleosi di motori derivante dallo smontaggio autovetture, altri rifiuti quali materiali derivanti da demolizioni edili, vetro materiale plastico vario e vetroresina. La zona interessata risulta sottoposta a vincolo idrogeologico e vincolo paesaggistico ambientale, rientra all’interno del perimetro del Parco Regionale dei Castelli Romani.
L’area e tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro giudiziario a carico dei responsabili moglie e marito, di 61 e 60 anni, italiani del posto, proprietari del terreno, denunciati all’Autorità Giudiziaria per discarica abusiva di materiali pericolosi, inquinamento ambientale e incendio illecito di rifiuti.
