SPORT – L’impresa non è riuscita totalmente. Ma l’Atletico Torbellamonaca ha confermato nello scontro diretto interno col Poli di essere una squadra che avrebbe potuto anche lottare per i vertici della classifica se non ci fosse stata la partenza ad handicap (tre partite, tre sconfitte senza mister Daniele Persico in panchina). «L’1-1 col Poli è arrivato al termine di una buona gara da parte nostra e sicuramente è un risultato ce ci può stare – dice il giovane esterno difensivo Luca Paolillo -, ma alla fine un po’ di rammarico è rimasto perché avremmo potuto anche vincere.
Nel primo tempo forse la troppa tensione per l’importanza di questa gara ci ha un po’ frenati e non ci siamo espressi come sappiamo, andando sotto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa, però, abbiamo spinto sicuramente di più e trovato il gol del pari su un rigore di Cusanno conquistato da Ciferri». Il “problema” dell’Atletico Torbellamonaca è stato rappresentato dalla doppia vittoria di Estense e Vicovaro che ora sono schizzate nuovamente a +9 e +7: con quattro turni da giocare sarà difficile riacciuffarle. «Noi dobbiamo scendere in campo per dare il massimo e fare quello su cui lavoriamo durante la settimana – dice Paolillo – Poi alla fine faremo i conti e vedremo dove saremo arrivati. Il gruppo ha ancora una grande convinzione, ci crediamo tutti».
Il difensore classe 1993 è arrivato quest’anno dall’Almas. «Non mi è pesato scendere dall’Eccellenza alla Prima categoria anche perché qui ho trovato un gruppo davvero bellissimo e una società molto organizzata». Persico gli sta dando fiducia e lui la ripaga come fatto domenica scorsa quando è entrato a partita in corso. «Si tratta di un allenatore di grande competenza, se fosse stato con noi anche nelle prime tre partite forse ora saremmo a giocarcela da più vicino con le altre». Nel prossimo turno l’Atletico Torbellamonaca sarà di scena sull’insidioso campo dell’Atletico Cerreto: i padroni di casa non sono ancora del tutto tranquilli di conservare la categoria, ci vorrà un’ottima prestazione della squadra capitolina per evitare sorprese indesiderate.